Caso dossieraggi, Roma: «Mai commissionato lavoro a Equalize»

«L’eventuale utilizzo di tali servizi di bonifica non rappresenta in alcun modo una condotta impropria, ma costituisce una prassi comune per molte grandi aziende che gestiscono dati e informazioni sensibili», si legge nella nota del club giallorossa pubblicata dall’ANSA.

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Lo stemma della Roma (Photo Andrea Staccioli / Insidefoto)

«L’AS Roma non ha mai collaborato né commissionato alcun lavoro alla società Equalize». Questa la precisazione del club giallorosso all’ANSA, in merito alle notizie di questa mattina che riportavano di un contatto tra l’ex security manager della società capitolina e la società privata finita al centro dell’indagine dei pm di Milano.

La società giallorossa nega dunque rapporti con Equalize, ma precisa che «l’eventuale utilizzo di tali servizi di bonifica non rappresenta in alcun modo una condotta impropria, ma costituisce una prassi comune per molte grandi aziende che gestiscono dati e informazioni sensibili», confermando il proprio impegno nel mantenere sempre i più elevati standard di trasparenza e sicurezza.

Il tutto nasce da una telefonata, intercettata, del 26 aprile del 2023 a rivelare il contatto della Equalize con un manager del club giallorosso. Un lavoro semplice, «da tremila euro», che la società di investigazione privata, sotto inchiesta a Milano per traffico di informazioni riservate, voleva portare a termine anche per agganciare la nuova proprietà americana, quella dei Friedkin.

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