Caso dossieraggio, i legali di Gravina: «Ribadita l’assoluta insussistenza dei reati ipotizzati»

La posizione dei legali del numero uno della FIGC, dopo che il Riesame di Roma si è riservato di decidere in merito all’istanza della Procura Roma dopo il no del gip alla richiesta di sequestro di 140mila euro.

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Gabriele Gravina (Foto: ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

“Nell’udienza dinanzi al Tribunale del Riesame di Roma abbiamo ribadito le condivisibili e puntuali argomentazioni del gip che, nel giugno scorso, aveva rigettato la richiesta di sequestro avanzata dalla Procura per la totale insussistenza dei reati ipotizzati. Il Presidente Gravina può andare a testa alta forte dell’assoluta correttezza delle sue condotte”, commentano così in una nota gli avvocati Leo Mercurio e Fabio Viglione, legali di Gabriele Gravina dopo l’udienza davanti al tribunale della Libertà.