Quanto ha speso Cairo per il Torino? Il quotidiano di Torino La Stampa ha svelato questa mattina che il patron dei granata starebbe valutando una cessione della società a Red Bull. I sospetti e le voci di un “interessamento” si legano a quando il Torino ha annunciato che il colosso austriaco sarebbe diventato Official Energy Drink partner della squadra, il primo impegno in Serie A per il CEO Mark Mateschitz.
Ma ora il puzzle sta iniziando a comporsi. Urbano Cairo nelle scorse settimane avrebbe incontrato più volte alti emissari della Red Bull, all’inizio per parlare di un possibile allargamento della collaborazione come main sponsor a partire dal 2025 e poi per valutare un interessamento all’acquisto dei granata.
Ma quanto ha speso Cairo durante la sua gestione per il Torino? Quanto ha investito nel club dall’acquisto del club a oggi? Il portafoglio di Urbano Cairo per il Torino è tornato a riaprirsi negli ultimi due anni. Sia nel 2022 che nel 2023 infatti sono arrivati nuovi versamenti dalla holding del numero uno anche di RCS, dopo aver riaperto ai debiti finanziari verso le banche negli anni precedenti. Il bilancio relativo alla stagione 2022/23 si è chiuso con un rosso di 9,6 milioni di euro e ricavi che hanno superato di poco i 100 milioni.
Per diverse stagioni, il Torino non ha avuto necessità di liquidità da terzi a livello di cassa. Tuttavia, tra il 2020 e il 2021, complice anche la pandemia legata al Covid, il club granata ha sottoscritto due diversi contratti di finanziamento per un totale di 30 milioni di euro, di cui uno con MPS Capital Service (per 15 milioni) e uno con Ubi Banca, Banco BPM, ICS e MPS Capital Service (per ulteriori 15 milioni).
A livello di cassa, ulteriori versamenti sono diventati necessari anche nel 2022: così, nel marzo dello scorso anno il Torino ha sottoscritto un ulteriore finanziamento da 20 milioni con Banco BPM e ICS, ma soprattutto sono arrivati 6,5 milioni come finanziamento dalla controllante UT Communications Spa, la holding del patron Urbano Cairo. Una situazione ripetutasi anche nel corso del 2023. «In data 27 settembre 2023 è stato erogato dalla controllante UT Communications Spa un finanziamento di 10 milioni di euro», si legge nel bilancio del club granata, con scadenza al 30 giugno 2025 e interesse fisso pari al 3,8% su base annua, che ha portato a interessi passivi per 98mila euro nel 2023.
Quanto ha speso Cairo per il Torino? Tutte le cifre
Era dal 2012 che la UT Communications non interveniva a livello di versamenti per il club granata, seppur in questi anni una quota di ricavi sia arrivata comunque dalla società guidata da Cairo. Nel dettaglio, infatti, in termini di ricavi in conto economico nell’era Cairo dalla proprietà sono arrivati complessivamente 44,4 milioni di euro, pari al 3% del fatturato aggregato del Torino (toccando il picco massimo proprio nel 2023 con 4,6 milioni di euro).
Va comunque sottolineato che i soldi provenienti da questo fronte non arrivano direttamente dalla proprietà, ma si tratta di soldi che transitano attraverso Cairo Pubblicità, che raccoglie parte dell’advertising per conto del Torino stesso. Una dimensione reale degli investimenti è fornita invece dai versamenti diretti della proprietà.
Per quanto riguarda i versamenti, dal 2005 ad oggi la proprietà ha versato nel club complessivi 78,7 milioni di euro, di cui tuttavia 62,2 milioni tra il 2005 e il 2012 (con un massimo di 21 milioni di euro nel 2010) prima che, come detto, Cairo aprisse nuovamente il portafoglio nel 2022 e nel 2023 versando 16,5 milioni complessivi.