Quanto costa il canone Rai 2025? Sacrifici per tutti e tentativi dell’ultima ora per recuperare ancora risorse. Una rincorsa che si aggrappa addirittura fino alla messa a regime dell’estrazione aggiuntiva del Superenalotto. E che – come riportato dall’edizione odierna de La Repubblica – colpisce la Rai: l’anno prossimo, le spese per il personale e le consulenze non potranno superare quelle del 2023.
Poi scatterà un taglio del 2% nel 2026 e del 4% nel 2027 (rispetto alle uscite 2023-2025). Non solo, nel testo della legge di Bilancio non c’è traccia della riconferma del taglio del canone, ridotto da 90 a 70 euro per il 2024: quest’ultimo. E non ci sono, quindi, neppure i 430 milioni che il governo aveva stanziato in favore di Viale Mazzini, sempre per il 2024, come risarcimento per questo taglio.
Quanto costa il canone Rai 2025? L’assenza della norma dibattuta in CdA
Eppure il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, aveva promesso che la riduzione del canone sarebbe stata prorogata anche nel 2025. L’assenza della norma ha spiazzato la Rai, dove la “dimenticanza” – effetto delle tensioni in maggioranza – sarà dibattuta oggi in Consiglio di Amministrazione.
Ora si attende un intervento chiarificatore, con un emendamento alla manovra o un altro provvedimento. La palla passa al Parlamento. Il governo prova a dettare i tempi: la manovra in aula, alla Camera, il 10 dicembre e poi al Senato la settimana dopo. Con la promessa di chiudere i lavori entro il 21, prima di Natale.