Il processo di vendita dei diritti tv della Deutsche Fußball Liga (DFL) a livello nazionale riprenderà il 25 novembre, con l’obiettivo di finalizzare tutti i contratti entro la fine dell’anno. La DFL ha comunicato la data nei giorni scorsi in una nota ufficiale rivolta ai broadcaster che si erano registrati per partecipare all’asta all’inizio di quest’anno.
La lega ha dichiarato che la tempistica «tiene conto dell’importanza dell’asta per la pianificazione economica dei club e del gruppo DFL, offrendo allo stesso tempo a tutte le parti interessate l’opportunità di prepararsi al meglio per la ripresa del processo d’asta con un tempo sufficiente a disposizione». I club della Bundesliga e della 2. Bundesliga tradizionalmente devono approvare le condizioni di base per il processo di licenza per la stagione successiva a metà dicembre, lasciando poco tempo per ulteriori ritardi.
La DFL sperava di aver già concluso il processo di vendita per il ciclo 2025-2029 a questo punto, ma la vendita dei diritti televisivi è stata sospesa dopo che DAZN ha presentato una causa ad aprile in relazione all’assegnazione del Pacchetto B. Lo scorso mese, il German Arbitration Institute (DIS) ha ordinato alla lega di rimettere all’asta il Pacchetto B, che include 196 partite a stagione, composte da incontri singoli il venerdì alle 20:30 e il sabato pomeriggio alle 15:30, oltre a due spareggi per la retrocessione.
DAZN aveva accusato la DFL di avere violato le leggi sulla concorrenza per non aver accettato la sua «offerta più attraente e convincente dal punto di vista economico» e per aver insistito sulla presentazione di garanzie bancarie che – secondo l’emittente – non erano invece dovute. Secondo indiscrezioni, l’offerta si aggirava intorno ai 400 milioni di euro a stagione.
Sono passati sei mesi da quando DAZN pensava di essersi aggiudicata il Pacchetto B. La piattaforma di sport in streaming ha poi criticato pubblicamente la DFL per aver richiesto garanzie bancarie con solo 24 ore di preavviso; l’amministratore delegato di DAZN a livello globale, Shay Segev, ha dichiarato che non è stata fornita alcuna garanzia, ma una «lettera di responsabilità formale» come «era stato fatto nella precedente gara».
DAZN ha successivamente depositato una garanzia bancaria da 200 milioni di euro sette giorni dopo l’assegnazione del Pacchetto B da parte della DFL, ma quest’ultima ha rifiutato di modificare la sua decisione di assegnare i diritti a un altro offerente, molto probabilmente Sky Deutschland. DAZN ha sostenuto per tutto il tempo di essere stata «indotta a credere» che la sua offerta per il Pacchetto B fosse «significativamente superiore a qualsiasi altra».
Nel suo annuncio sul via della nuova asta, la DFL non ha fatto alcun accenno al Pacchetto B nello specifico, ma ha spiegato che saranno oggetto dell’asta tutti i pacchetti di diritti da A a O. Di seguito, il dettaglio dell’offerta al mercato da parte della DFL, che prevede sette pacchetti di match in diretta, sette dei quali riservati ai broadcaster a pagamento:
- Pacchetto A (pay-TV): “Konferenz” del sabato alle 15:30, comprendente 161 partite;
- Pacchetto B (pay-TV): tutte le partite singole il venerdì e il sabato pomeriggio, e lo spareggio Bundesliga vs. 2. Bundesliga (196 partite);
- Pacchetto C (pay-TV): il match di punta del sabato sera e la Supercoppa (34 partite).
- Pacchetto D (pay-TV): partite singole la domenica (79 partite);
- Pacchetto E (in chiaro): le partite inaugurali di Bundesliga e 2. Bundesliga; l’ultima partita del venerdì prima della pausa invernale; la prima partita del venerdì dopo la pausa invernale; tutti e quattro gli spareggi; e la Supercoppa (9 partite);
- Pacchetto F (pay-TV): tutte le partite della 2. Bundesliga il venerdì sera alle 18:30, il sabato pomeriggio alle 13:00 e la domenica alle 13:30, nonché lo spareggio 2. Bundesliga vs. 3. Liga (275 partite);
- Pacchetto G (pay e/o in chiaro): partita del sabato sera di 2. Bundesliga alle 20:30 (33 partite).