Da Tavares a Elkann e Cairo, i manager più pagati in Borsa nel 2023

Calano i compensi aggregati dei primi 10 manager più pagati nel corso del 2023: dal presidente di Stellantis al numero uno di Exor, ecco la classifica.

Elkann sequestro 75 milioni
John Elkann (Foto: DPPI/Panoramic/Insidefoto)

L’amministratore delegato di Stellantis, Carlo Tavares, è il manager più pagato di Piazza Affari, con un compenso lordo di 23,47 milioni di euro nel 2023, segnando un aumento del 57% rispetto all’anno precedente. Al secondo posto si posiziona Massimo Della Porta, presidente di Saes Getters, con 21,14 milioni di euro. Subito dopo, a pari merito, troviamo i protagonisti della moda Miuccia Prada e il marito Patrizio Bertelli, ciascuno con un guadagno di 19,3 milioni di euro.

Sono i dati che emergono dal “pay watch” del Sole 24 Ore, elaborato dal Sole 24 Ore con i guadagni dei manager di società quotate italiane dello scorso anno. Sebbene i compensi massimi siano inferiori rispetto al record del 2022, quando Mike Manley, ex amministratore delegato di Fca, aveva guadagnato 51,18 milioni, i valori restano comunque elevati. Nel dettaglio, nel 2023 sono stati 165 i manager con un reddito superiore al milione di euro, 28 in più rispetto all’anno precedente. Tra questi, 89 hanno superato i 2 milioni, rispetto ai 71 del 2022.

Manager più pagati Borsa, compensi complessivi in calo

I guadagni complessivi dei primi dieci dirigenti hanno raggiunto i 167,65 milioni di euro, contro i 231,2 milioni del 2022 e i 197,4 milioni del 2021. Sono stati 12 i manager che hanno incassato oltre 10 milioni di euro (erano 14 nel 2022) e 30 quelli che hanno superato i 5 milioni (rispetto ai 31 dell’anno precedente).

Continuando con la classifica stilata dal Sole 24 Ore, al quinto posto si trova Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo di Pirelli, con un guadagno di 18,47 milioni di euro, di cui 11,89 milioni ricevuti come bonus, a cui si aggiunge un compenso di 20.000 euro per il suo ruolo nel cda di Rcs. In sesta posizione c’è Giovanni Tamburi, presidente e amministratore delegato di Tip (Tamburi Investment Partners), con 15,3 milioni di euro. Tra i primi venti si contano altri due dirigenti di Tip: Alessandra Gritti, moglie di Tamburi, vicepresidente e a.d., con 9,2 milioni di euro, e il direttore generale Claudio Berretti con 8,75 milioni.

John Elkann, presidente di Stellantis e Ferrari, nonché a.d. di Exor (la holding degli Agnelli-Elkann azionista di maggioranza della Juventus), è al nono posto con 11,74 milioni. Il primo manager pubblico in classifica è Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, che si trova all’undicesimo posto con 10,3 milioni, seguito da Stefano Donnarumma, ex a.d. di Terna, ventunesimo con 6,59 milioni, cifra che include una buonuscita di 4,67 milioni.

Tra i banchieri, il primo in classifica è Andrea Orcel, amministratore delegato di Unicredit, quattordicesimo con 9,75 milioni di euro. Più distanti troviamo Giuseppe Castagna di Banco Bpm, ventisettesimo con 6 milioni, e Carlo Messina di Intesa Sanpaolo, ventottesimo con 5,96 milioni. Pietro Labriola, a.d. di Telecom Italia, si piazza trentaseiesimo con 4,55 milioni, mentre Diego Della Valle, presidente di Tod’s, è quarantunesimo con 3,67 milioni, includendo 20.000 euro da Rcs. Urbano Cairo, presidente di Rcs (nonché patron del Torino), ha guadagnato 3,17 milioni, classificandosi quarantottesimo, mentre Stefano Sala, a.d. di Publitalia e consigliere di Mfe, si colloca al cinquantesimo posto con 3,09 milioni.

Manager più pagati Borsa, la top 10

  1. Carlos Tavares (Ad Stellantis): 23,5 milioni di euro;
  2. Massimo Della Porta (Presidente Saes Getters): 21,1 milioni;
  3. Patrizio Bertelli (Presidente Prada): 19,3 milioni;
  4. Miuccia Prada Bianchi (Amministratore Esecutivo Prada): 19,3 milioni;
  5. Marco Tronchetti Provera (Vicepresidente esecutivo Pirelli): 18,5 milioni;
  6. Giovanni Tamburi (Presidente e Ad Tip): 15,3 milioni;
  7. Giulio Canale (Ad Saes Getters): 15,0 milioni;
  8. Remo Ruffini (Presidente e Ad Moncler): 13,1 milioni;
  9. John Elkann (Presidente Stellantis e Ferrari, Ad Exor): 11,7 milioni;
  10. Francesco Milleri (Presidnte e Ad EssilorLuxottica): 10,8 milioni.