Juventus-Pogba, si lavora alla risoluzione senza strappi unilaterali

La questione non richiede frenesia al management, ma a Torino non c’è l’intenzione di avvicinarsi alla primavera senza aver risolto il contratto.

Pogba
Paul Pogba (Foto: Marco Luzzani/Getty Images)

Mentre Paul Pogba rimane in attesa che si esauriscano i 18 mesi di squalifica per doping, continuano i contatti tra il suo entourage e la Juventus per dare forma all’addio del centrocampista francese ai bianconeri, annunciato ormai da tempo.

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, in linea teorica lo stop fino a marzo permetterebbe al giocatore di essere a disposizione di Thiago Motta già prima della fine della stagione, ma allo stesso tempo sarebbe causa sufficiente per consentire al club di porre unilateralmente fine al contratto che lo lega al centrocampista.

In ogni caso, nei piani bianconeri non c’è un futuro in cui il campione del mondo del 2018 sia parte della rosa. La questione non richiede frenesia al management della Juventus, ma allo stesso tempo a Torino non c’è l’intenzione di avvicinarsi alla primavera senza aver risolto il contratto.

Da quando il caso doping ha colpito Pogba, il suo ingaggio da 8 milioni di euro annui più 2 di bonus si è subito ridotto fino al minimo garantito dall’accordo collettivo (circa 2000 euro al mese), ma la questione non è soltanto economica. Paul è fermo da un anno e non fa parte del progetto, con la squalifica come macchia sufficiente per chiudere la collaborazione in anticipo.