Genoa e Samp preparano l’offerta per acquistare lo stadio Ferraris

Si studia l’importo della proposta di acquisto per l’impianto, tra i candidati italiani per ospitare EURO 2032.

Genoa Sampdoria offerta Ferraris
Lo stadio Luigi Ferraris (Foto: Claudio Villa/Getty Images)

Potrebbe essere una giornata decisiva per il futuro dello stadio Luigi Ferraris. Oggi è infatti prevista una riunione, da remoto, del CdA della Genova Stadium, la newco partecipata pariteticamente da Genoa e Sampdoria che punta ad acquistare l’impianto genovese e «tutto o parte della limitrofa Villa Musso Piantelli».

Secondo quanto riportato da Il Secolo XIX, i consiglieri dovrebbero mettere nero su bianco la proposta di acquisto da presentare poi nelle prossime ore al sindaco della città Marco Bucci. L’obiettivo del primo cittadino era quello di ricevere la proposta nel più breve tempo possibile, al massimo entro lunedì. Questo perché mercoledì è in programma un passaggio a Genova del Ministro per lo sport Andrea Abodi e il sindaco vuole mantenere viva la candidatura di Genova per EURO 2032.

Nell’occasione potrebbe così presentare al ministro la proposta d’acquisto da parte della Genova Stadium, per mandare un messaggio chiaro: Genova è in corsa. Al momento sono dieci, per cinque posti, le città italiane scelte per ospitare le partite dell’evento. Se Milano, Torino e Roma sono certe del posto, in campo per le altre due caselle rimangono Verona, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Bari e Cagliari. La scelta definitiva è prevista per ottobre 2026.

L’importo della proposta di acquisto che sarà presentata al sindaco dovrebbe essere di circa 14 milioni (il restyling ne richiederà più di 10). Tra i temi trattati ci sarà anche la formula del finanziamento: c’è infatti chi starebbe spingendo per una soluzione interamente equity (coinvolgendo quindi altri investitori) e chi invece per il debito.