Non solo 777, anche A-Cap in crisi: prestito da una società di Boehly

Il prestito è stato fornito dalla GD Luma, società appartenente al co-proprietario del Chelsea Todd Boehly, a un tasso d’interesse esorbitante del 46%.

A-CAP prestito Boehly
(Foto: Simone Arveda/Getty Images)

Non soltanto il fondo statunitense 777 Partners. Le difficoltà legate al business del gruppo con sede a Miami stanno colpendo anche la società d’investimento A-CAP, con sede a New York, principale creditrice proprio di 777 Partners, che ha incaricato la banca d’investimento Moelis & Co di valutare la fattibilità della vendita di ciascuno dei club che fanno parte della holding, tra cui il Genoa.

Come riportato dal sito norvegese Josimar, A-CAP — il cui proprietario Kenneth King faceva parte del comitato direttivo di 777 Partners — ha un’esposizione verso la società di Miami di oltre 2 miliardi di dollari ed è anch’essa in lotta per la sopravvivenza. In questo contesto, A-CAP ha contratto un prestito di 40 milioni di dollari a maggio per finanziare le attività calcistiche sottratte a 777 Partners.

Il prestito è stato fornito dalla GD Luma, società appartenente al co-proprietario del Chelsea Todd Boehly, a un tasso d’interesse esorbitante del 46%. Una fonte vicina alla transazione ha riferito a Josimar che si trattava di un’operazione «puramente commerciale e a breve termine», che Boehly «non ha avuto alcun coinvolgimento diretto» e che non aveva «assolutamente intenzione di acquisire personalmente alcuna attività calcistica collegata ad A-CAP».

Sotto pressione da parte degli enti regolatori delle assicurazioni nello Utah e in South Carolina, A-CAP sembra stia liquidando ogni investimento possibile dall’impero di 777 Partners per tenere a bada i propri creditori.