Paul Pogba si è visto ridurre la squalifica per doping a soli 18 mesi (era stato condannato a quattro anni) dal Tas di Losanna. Contando che il centrocampista francese è stato sospeso a settembre 2023, ecco che può tornare in campo a partire da marzo 2025.
Un grande sospiro di sollievo per il classe 1993 che rischiava di appendere gli scarpini al chiodo con l’episodio più brutto di una carriera che gli ha visto vincere tanto in Italia e con la nazionale francese. Intanto Pogba continua ad allenarsi da solo, curando anche i suoi affari, che lo hanno spesso portato negli Stati Uniti.
Quanto costa ritorno Pogba Juve – La nuova politica in casa bianconera
Proprio gli USA potrebbero essere il nuovo capitolo della sua carriera da calciatore, visto che un posto per lui nel nuovo progetto tecnico della Juventus non sembra proprio esserci. Mentre era squalificato, il club bianconero ha aperto un nuovo ciclo sportivo, sia dal punto di vista dirigenziale, con Cristiano Giuntoli, che da quello tecnico con l’ex Bologna Thiago Motta. E se per quest’ultimo Pogba potrebbe diventare una pedina importante a centrocampo, a livello di bilancio la permanenza del francese è da escludere a priori.
Infatti, oltre che a un nuovo ciclo sportivo, la società bianconera ha intrapreso la strada della sostenibilità economica che la vede affrontare una situazione finanziaria difficile, come testimoniano i 199 milioni di euro di rosso nell’ultimo bilancio 2023/24. Quindi taglio delle spese e investimenti, anche importanti, ma sempre oculati. Ecco fra i tagli ci sono anche quelli relativi agli ingaggi, come dimostrato da Alex Sandro, Wojciech Szczesny e Federico Chiesa. E il prossimo sarà Pogba.
Quanto costa ritorno Pogba Juve – Le cifre del contratto fra buonuscita e impatto a bilancio
Il francese ha un contratto che si può definire da vecchia gestione: accordo fino al 2026 da 8 milioni di euro netti a stagione, più 2 di bonus. Che si traducono in 10,48 milioni lordi sul bilancio del club, grazie al contributo del Decreto Crescita. Inoltre, come comunicato nel l’estate 2022 a impattare sono anche i costi accessori dell’operazione che ha riportato Pogba a Torino, come citato dal comunicato ufficiale di allora della Juve, che portano la cifra a bilancio a 11,1 milioni.
Una cifra importante che sta spingendo la Juventus a intensificare i contatti con l’entourage di Pogba per trovare una soluzione che renda tutti felici, ma che porti a una rescissione del contratto. Ogni pista è sul tavolo, compresa la strategia legata alla buonuscita già vista con Szczesny, visto che da marzo, quando Pogba sarà reintegrato, il francese tornerà al suo vecchio status salariale (ora percepisce circa 2.000 euro al mese).
Ricordando che la squalifica terminerà a marzo, a meno di accordi da trovare prima, ogni mese di permanenza alla Juventus di Pogba costerà alla Juve oltre 873mila euro per lo stipendio lordo. Un finale di stagione 2024/25 con ancora Pogba presente nella lista dei tesserati peserà alla Juve, per il solo stipendio, per quasi 3,5 milioni di euro lordi considerano i quattro mesi da marzo a giugno, compresi.