Questa mattina, la holding dell’automotive Stellantis, appartenente alla galassia Exor della famiglia Agnelli-Elkann, ha rivisto al ribasso la guidance sui risultati del 2024 per riflettere le decisioni di ampliare significativamente le azioni a fronte dei problemi di performance in Nord America così come del deterioramento nelle dinamiche globali del settore.
Il deterioramento nelle condizioni globali del settore si traduce in una previsione di mercato per il 2024 ad un livello inferiore rispetto all’inizio dell’anno mentre le dinamiche competitive si sono intensificate per effetto sia della maggiore offerta sia dell’accresciuta concorrenza cinese.
Crollo Stellantis Borsa lunedì 30 settembre – I dati a Piazza Affari
Tale novità ha portato il titolo di Stellantis a Piazza Affari a chiudere la giornata odierna con un -14,72% portandosi sotto i 13 euro per azione (a 12,40, ai minimi da due anni) come primo contraccolpo in seguito al “il profit warning” lanciato questa mattina a Borsa chiusa.
Un crollo che ha portato Stellantis a perdere 6,2 miliardi di euro di capitalizzazione nella giornata odierna rispetto alla chiusura di venerdì, con questo dato che si attestava sui 42 miliardi mentre oggi è pari a 35,6 miliardi.