Milan, accordo vicino con la Repubblica Democratica del Congo: sarà retrosponsor

La sponsorizzazione si inserisce in un accordo commerciale più ampio, che vedrà anche promuovere iniziative sociali nel Paese.

DAZN spettatori quinta giornata
(Foto: Marco Luzzani/Getty Images)

La firma sulla partnership tra il Milan e la Repubblica democratica del Congo è sempre più vicina. Come riportato dal Corriere della Sera, infatti, il club rossonero sta per sta per sottoscrivere un accordo triennale che fa parte di un progetto più ampio.

Partendo dal tema maglia, in particolare, l’accordo prevede che sul retro della maglia del Milan compaia una scritta per promuovere la Repubblica democratica del Congo come destinazione turistica, che potrebbe essere qualcosa simile a «Visit Congo», un po’ come gli appassionati di Premier si sono abituati a vedere sulle magliette dell’Arsenal per il Ruanda, che ha avviato una serie di iniziative commerciali con la squadra inglese (di cui pare sia tifoso il presidente Paul Kagame), con il Psg e il Bayern Monaco.

Chiaramente, però, promuovere il turismo di un Paese così (bellissimo ma che resta destinazione sconsigliata dalla nostra Farnesina proprio per la guerra in corso) non è come sponsorizzare la Riviera romagnola: il Milan per questo motivo ha quindi pensato di inserire l’accordo commerciale dentro un progetto più complesso, in coordinamento con le autorità congolesi e il ministero degli Esteri, che possa aiutare la popolazione anche sul piano sociale oltre che favorendo lo sviluppo del turismo.

Non solo, perché c’è anche un caso delicato legato al Congo, ovverosia l’omicidio nel 2021 dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio, in un agguato presso il villaggio di Kibumba mentre viaggiava sul convoglio del programma alimentare mondiale. Considerando la delicatezza, il Milan ha voluto contattare la vedova di Attanasio, Zakia Seddiki, che, come già il marito, è molto apprezzata e attiva nel Paese, ed è rimasta a lavorare in Congo con la sua Fondazione Mama Sofia avviando progetti nel settore sanitario, dell’educazione e per l’accesso all’acqua. In partnership con la sua e con altre Ong riconosciute a livello internazionale e radicate sul territorio, Fondazione Milan avvierà dunque una serie di progetti a favore delle comunità locali, in particolare per i bambini.

Infine, la terza parte del progetto: l’idea è di aprire una Milan Academy che possa far vivere la passione per il calcio e che sarebbe destinata a proseguire oltre il triennio in cui sarà attivo l’accordo di sponsorizzazione.