Elezioni a Milano, Sala annuncia: «Il mio mandato, ad ora, scade nel 2027»

Il primo cittadino è al suo secondo mandato e per le norme vigenti non potrà candidarsi nuovamente.

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Giuseppe Sala (Foto: Daniele Buffa/Image/Insidefoto)

Nella lunga storia su San Siro, che vede intrecciati i destini del Comune di Milano e di Inter e Milan, si inserisce ancora di più la questione politica se si pensa che il capoluogo lombardo presto andrà alle urne per eleggere il suo nuovo sindaco.

A dare appuntamento è lo stesso sindaco Giuseppe Sala, che a margine del Consiglio metropolitano ha dichiarato: «Milano andrà al voto per le comunali nel 2027 perché, ad oggi, la scadenza naturale del mio mandato è tra il 15 aprile e il 15 giugno 2027». Parole che sciolgono anche gli ultimi dubbi rimanenti, visto che non era ancora chiaro se le prossime elezioni si sarebbero tenute nel 2027 o nel 2026, visto che le scorse amministrative si tennero nel 2021 dopo un anno di sospensione per via della pandemia.

«Non abbiamo certezza ma tra i Comuni che vanno al voto a breve, alcuni hanno interpellato il ministro dell’Interno per capire quando si voterà – ha spiegato ancora Sala –. Il ministero ha risposto che chi è andato a elezioni nel secondo semestre dell’anno, andrà alle votazioni nel primo semestre dell’anno, più specificatamente tra il 15 aprile e il 15 giugno».

Sala, che sta per terminare il suo secondo mandato, attende novità anche per quanto riguarda il suo futuro politico, visto che allo stato attuale non è possibile per lui candidarsi per un terzo mandato, a meno che non ci sia un proroga all’attuale legge, come si era ipotizzato in un primo tempo alcuni mesi fa. Tornando al tema San Siro, entro il 2027 il tutto dovrebbe essere risolto, almeno è quello che si augurano le società, quindi sarà Sala a concludere l’iter burocratico in un senso o nell’altro.