Pirateria, De Siervo esulta: «Protocollo firmato, multe automatiche fino a 5.000 euro»

«Finalmente, i dati identificativi degli utilizzatori del pezzotto saranno messi a disposizione dell’autorità giudiziaria», ha detto l’AD della Serie A.

Serie A scontro Stats Perform
Luigi De Siervo (Foto: Nicolò Campo - Insidefoto)

Un passo avanti nella lotta alla pirateria, uno dei problemi con il calcio italiano – e non solo – si scontra da anni, con l’obiettivo di riportare i fruitori illegali di contenuti nel perimetro della legalità, e di conseguenza vedere crescere il valore dei diritti televisivi dei campionati, la Serie A in primis.

È stato finalmente firmato da AgCom, Guardia di Finanza e Procura di Roma il protocollo che consente di mettere a disposizione dell’autorità giudiziaria i dati identificativi degli utenti. Una mossa che si unisce a un emendamento per un’altra stretta importante: quella contro le VPN, che consentono accessi illegali alle partite, aggirando la legge.

«Oggi registriamo un passo fondamentale nella lotta alla pirateria. Finalmente, grazie al protocollo firmato dall’AGCOM con la Guardia di Finanza e la procura della Repubblica di Roma, i dati identificativi degli utilizzatori del pezzotto saranno messi a disposizione dell’autorità giudiziaria», ha commentato l’Amministratore Delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo.

«Ogni fruizione illegale di contenuti video lascia un filo di Arianna digitale indelebile che consentirà alle forze dell’ordine di perseguire i pirati a cui saranno applicate in maniera automatica sanzioni fino a 5.000 euro. Nessuno può pensare di continuare a rubare contenuti illegalmente e farla franca», ha concluso l’AD del massimo campionato italiano.