Il Manchester United ha chiuso il bilancio 2023/24 con un rosso pari a circa 135 milioni di euro. Si tratta del quinto bilancio consecutivo in perdita per i Red Devils, e complessivamente negli ultimi cinque anni la società d’oltremanica ha fatto registrare perdite per oltre 370 milioni di sterline.
Per queste ragioni, a partire dal terzo trimestre dell’anno fiscale 2024, il club – come emerge dal bilancio consultato da Calcio e Finanza – ha avviato un piano di trasformazione aziendale per sbloccare l’efficienza operativa con l’obiettivo finale di migliorare la sostenibilità finanziaria e massimizzare le risorse disponibili per migliorare le operazioni calcistiche.
Queste iniziative hanno incluso la costruzione di un nuovo team di leadership esecutiva che copre sia il lato aziendale che quello sportivo, la semplificazione della struttura organizzativa e, a seguito di una revisione approfondita dei costi condotta da Interpath Advisory, il club ha implementato un importante programma di razionalizzazione dei costi.
Nel gennaio 2024, il club ha annunciato la nomina di Omar Berrada come nuovo CEO e un nuovo team è stato istituito sotto la sua guida. Ulteriori dirigenti esecutivi del club sono stati nominati nell’aprile dello stesso anno e la nuova struttura non calcistica sarà supportata da un’organizzazione più snella. A partire da marzo 2024, il club ha incaricato Interpath Advisory di una revisione approfondita dei costi a livello di tutto il club, che ha identificato sostanziali risparmi.
Come risultato di questo cambiamento strategico e con l’intento di creare una struttura più agile, snella e sostenibile, il club ha successivamente annunciato un programma di licenziamenti nel luglio 2024, concluso alla fine di agosto 2024, che ha portato alla riduzione della forza lavoro del club di circa 250 figure in tutti i dipartimenti.
In totale, il club prevede di realizzare risparmi annuali di circa 40-45 milioni di sterline (tra 47 e 53 milioni di euro, al cambio attuale), al netto dei costi di implementazione di 10 milioni di sterline. A causa dei tempi e di altri obblighi contrattuali, il club – si legge nel bilancio – prevede di realizzare questi risparmi negli anni fiscali 2025 e 2026.