Stadio San Donato: la valutazione ambientale non fermerà il progetto del Milan

A ribadirlo quest’oggi, è stato Gianluca Comazzi, assessore al Territorio e Sistemi Versi della Regione Lombardia.

Milan lavori San Donato
Volumetria dello stadio del Milan a San Donato

Nessuna Valutazione Ambientale Strategica (VAS) potrà fermare eventualmente il progetto per il nuovo stadio del Milan a San Donato. A confermarlo, come riporta l’agenzia di stampa Dire, è Gianluca Comazzi, assessore al Territorio e Sistemi Verdi della Regione Lombardia.

«I termini per la consultazione preliminare sul progetto hanno una validità ordinatoria e non perentoria», ha dichiarato lo stesso Comazzi come risposta all’interrogazione presentata dal consigliere di Avs Lombardia Onorio Rosati quest’oggi in Regione.

Il consigliere di opposizione voleva sapere le ragioni per le quali, ad oggi, il Comune di San Donato Milanese non ha ancora provveduto a pubblicare sul portale SIVAS – Sistema Informativo Valutazione Ambientale Strategica (VAS) – la documentazione relativa al progetto del nuovo stadio sportivo di proprietà della società Sport Life City Srl, «non garantendo così l’adempimento delle prescrizioni della normativa di riferimento in materia di Valutazione Ambientale Strategica e impedendo altresì ai cittadini interessati di venire a conoscenza dei dati e fatti relativi ai piani e ai programmi di intervento che possono avere effetti significativi sull’ambiente».

Intanto, il Milan, insieme l’Inter, continua a valutare le varie opportunità per la ristrutturazione di San Siro, con il progetto di Webuild che è già stato consegnato alle due società, ma senza dimenticarsi del lavoro già fatto per un impianto in autonomia a San Donato, dove il club rossonero ha già comprato i terreni e ha svolto la bonifica. Ora attende novità dall’Accordo di Programma che lo vede seduto al tavolo, come azionista di maggioranza della società SportLifeCity, con tutte le varie istituzioni pubbliche interessate al progetto.