Serie A, via libera al Como: potrà giocare le partite al Sinigaglia

L’impianto dei lariani ha ottenuto tutti permessi dalla Commissione provinciale di vigilanza e ora attende l’ok definitivo della Lega per la gara interna contro il Bologna.

stadio como
Lo stadio Giuseppe Sinigaglia di Como (Foto: Claudio Villa/Getty Images)

In attesa di conquistare la prima vittoria in Serie A dopo molti anni, il Como è pronto a giocare una gara del massimo campionato italiano nel proprio stadio. Il Sinigaglia, dopo i lavori durati alcuni mesi, è pronto per fare il suo esordio in campionato.

Come riporta l’edizione odierna de Il Corriere della Sera, il Sinigaglia ha ottenuto l’approvazione dalla Commissione provinciale di vigilanza per ospitare partite del massimo campionato. Anche se manca ancora la conferma ufficiale da parte della Lega Calcio, sembra ormai certo che il Como potrà debuttare in casa sabato 14 settembre contro il Bologna. È stato quindi evitato il rischio di dover giocare una o più partite interne al Bentegodi di Verona.

I lavori per adeguare lo stadio ai requisiti della Serie A sono iniziati subito dopo la promozione della squadra a maggio scorso. Per rispettare gli standard richiesti dal campionato, era necessario aumentare la capienza e apportare le modifiche necessarie per garantire la sicurezza. Ieri si è svolta la riunione finale della Commissione, guidata dal nuovo prefetto di Como, Corrado Conforto Galli, in carica dal 1° settembre. Presenti anche il sindaco Alessandro Rapinese, i dirigenti della questura e dei vigili del fuoco, oltre ai rappresentanti della società sportiva. Al termine dell’incontro, il sindaco ha annunciato il via libera.

«La Commissione provinciale di vigilanza – ha scritto Rapinese sui social –, vista la richiesta del Comune di Como presentata il 23 maggio 2024 per l’aumento della capienza dello stadio da 7.498 a 10.584 posti, ha dato parere favorevole». Tra i lavori realizzati, oltre all’espansione della capienza, vi sono stati interventi per installare nuovi tornelli e barriere mobili all’esterno dello stadio, necessari per separare i flussi di tifosi in arrivo. È stata anche rivista la mobilità intorno all’impianto durante le partite, con nuovi percorsi per gli autobus.

Nonostante non siano ancora state completate tutte le telecamere di sorveglianza esterne, come richiesto dalla questura per ragioni di sicurezza, i lavori sono in corso e questo non ha impedito l’approvazione per lo svolgimento delle partite al Sinigaglia. Il questore Marco Calì ha anche effettuato un sopralluogo nei giorni scorsi per verificare personalmente la situazione. Ora, per i tifosi del Como, inizia il conto alla rovescia verso il 14 settembre, un giorno atteso per oltre 20 anni.