Barça, corsa contro il tempo: l’accordo con Nike per sbloccare il mercato

Il club blaugrana punta a chiudere il rinnovo con lo sponsor tecnico, per poter sbloccare il mercato in entrata: ecco in che modo.

Barcellona accordo Nike
Joan Laporta (Foto: LLUIS GENE/AFP via Getty Images)

E’ una vera e propria corsa contro il tempo quella che il Barcellona sta cercando di portare a termine sul mercato dei trasferimenti. Il club blaugrana non ha perso la speranza di chiudere il rinnovo di contratto con Nike – in qualità di sponsor tecnico – già questa stessa settimana.

Secondo quanto riportato dal Mundo Deportivo, la società catalana non ha ancora inviato alcuna documentazione alla Liga spagnola, ma è in continuo contatto con dirigenti del massimo campionato di calcio del Paese per spiegare lo stato delle negoziazioni con l’azienda statunitense e per avvisarli che l’accordo potrebbe essere concluso prima della chiusura del mercato.

Un altro segnale del fatto che all’interno del Barcellona si confida sempre di più nel tanto atteso accordo con la società americana, che potrebbe portare ad un premio per il rinnovo di 115 milioni di euro, oltre a una cifra fissa di 90 milioni di euro per ciascuna delle dieci stagioni contemplate nell’intesa, a cui aggiungere eventuali bonus.

Se l’accordo fosse chiuso entro la fine del mercato, e se le cifre in questione fossero confermate, il Barça genererebbe abbastanza spazio a livello di Fair Play Finanziario della Liga da poter tornare alla “regola del 1:1” e, quindi, poter acquistare un giocatore di alto livello con cui completare la rosa per questa stagione.

Ma cosa significa poter operare in queste condizioni? Fondamentalmente, il Barcellona potrà investire in acquisti ogni euro che incasserà da eventuali cessioni, anche se con alcune importanti sfumature da evidenziare. La prima e più importante è stabilita dalla stessa definizione della regola: prima di poter acquistare giocatori, il Barça dovrà cedere calciatori che attualmente fanno parte della sua rosa.

Per quanto tutto questo possa sembrare ovvio, qualche anno fa il Barcellona è stato costretto, dalle norme di controllo economico de LaLiga, a manovrare sul mercato con la regola 1:4. In sostanza, per ogni acquisto effettuato, il club blaugrana ha dovuto creare uno spazio quattro volte superiore a bilancio.