Un’attesa lunga 21 anni, un ritorno che sa tanto di punto di partenza: il Como si prepara al suo nuovo debutto in Serie A. Lo farà contro una delle principali candidate allo Scudetto: la Juventus. Una prova di altissimo livello per testare immediatamente le ambizioni di una squadra che ha riconquistato la massima serie a seguito del secondo posto nella Serie B 2023/24.
Con il pass per la massima categoria, il Como si è guadagnato il palcoscenico adeguato per le proprie possibilità e finanze, visto che l’indonesiana proprietà degli Hartono è la più ricca del panorama calcistico italiano. Ora l’ambizione, neanche a dirlo, è subito quella di affacciarsi a un posto europeo, sebbene la società non abbia fatto manifesti programmatici (ma il mercato fornisce indicazioni chiare in tal senso).
Nella classifica dei proprietari più ricchi del calcio mondiale, infatti, i fratelli Robert e Michael Hartono si piazzano rispettivamente all’ottavo e al decimo posto, con un patrimonio di 26,5 e 25,5 miliardi di dollari che valgono la 71ª e la 76ª posizione tra i più ricchi al mondo secondo Forbes.
Nelle casse del Como sono così arrivati investimenti in questi ultimi anni: non miliardari, ma sicuramente rilevanti per una società acquistata dagli Hartono per 200mila euro nell’aprile 2019, nella annata coincisa con la promozione in Serie C e il ritorno quindi nel calcio professionistico.
Dal 2019/20 al 2022/23 (ultimo bilancio disponibile), dalla proprietà sono arrivati complessivamente 43,3 milioni di euro nelle casse del Como, di cui la larghissima maggioranza in termini di versamenti in conto capitale e aumenti di capitale.I lariani infatti in questi quattro bilanci hanno messo in fila perdite a bilancio per complessivi 36 milioni di euro, su fatturati aggregati per 22,3 milioni di euro. L’impatto in termini di conto economico della proprietà è stato ridotto, con soli 1,5 milioni di euro versati nel 2022/23 rispetto a un fatturato complessivo pari a 12 milioni di euro.
La proprietà è quindi dovuta intervenire a livello patrimoniale per equilibrare la situazione: si è passati dai 2,5 milioni del 2019/20 fino ai 21,9 milioni del 2022/23, per un totale di versamenti pari a 41,8 milioni di euro. Aggiungendo gli 1,5 milioni a livello di ricavi e i 200mila euro spesi per l’acquisto del club, si arriva ad un investimento complessivo pari a 41,5 milioni di euro per la proprietà nei primi quattro anni di gestione del Como.