Serie A, saldo e impatto a bilancio del mercato 2024/25: la guida

Anche per la stagione 2024/25, Calcio e Finanza stima l’impatto delle operazioni di mercato a bilancio per le principali società di Serie A.

Quando chiude il calciomercato
ANALISI
(Foto da video)

Il calciomercato ha monopolizzato come di consueto l’estate dei club e dei tifosi italiani e si prepara ora a fare spazio al via della nuova stagione di Serie A. Tra cessioni eccellenti, giovani talenti e conferme, i protagonisti del massimo campionato italiano avranno tempo fino alle 23.59 di venerdì 30 agosto per sistemare le proprie rose, ma già ora è possibile avere un quadro dettagliato di come si sono mosse le società.

Anche per la stagione 2024/25, Calcio e Finanza ha stimato l’impatto delle operazioni dei top club italiani a bilancio, tra le plusvalenze e i minori costi derivanti dalle cessioni e i maggiori costi legati invece ai nuovi acquisti. Va ricordato che le stime si basano su indiscrezioni di stampa e su dati ufficiali, solo nel momento in cui questi ultimi siano effettivamente disponibili (è il caso, ad esempio, di Juventus e Lazio, che in quanto quotate in Borsa hanno obbligo di comunicazione al mercato).

Un primo aggiornamento sarà disponibile nei prossimi giorni per il via della Serie A, con approfondimenti su Inter, Juventus Milan. A fine mercato, l’analisi sarà nuovamente aggiornata e arricchita con gli studi su Atalanta, Fiorentina, Lazio, Napoli e Roma. Ma come è stato realizzato lo studio? Cosa abbiamo deciso di prendere in considerazione per stimare l’impatto del mercato?

Saldo calciomercato Serie A 2024/25 – Gli acquisti

Partendo dagli acquisti, per ogni calciatore arrivato a titolo definitivo vengono considerati il relativo stipendio lordo e la quota ammortamento sulla base del costo del cartellino e del numero di anni di contratto. Nella stessa categoria rientrano i calciatori arrivati a parametro zero e quelli acquistati in prestito con obbligo di riscatto (per i quali generalmente chi compra iscrive subito il costo totale a bilancio).

Per i calciatori in prestito il cui riscatto (obbligo o diritto che sia) è invece legato a condizioni particolari, abbiamo scelto di considerare solamente l’eventuale costo del prestito e lo stipendio lordo. Questi giocatori sono stati inseriti in una tabella a parte per ogni club e l’eventuale spesa per il prestito ha effetto sui maggiori costi, ma non sul saldo tra entrate e uscite (che riguarda solo le operazioni a titolo definitivo). Le commissioni per gli agenti non vengono considerate per equità di analisi, dal momento in cui le informazioni sono disponibili per tutte le operazioni solo al momento della pubblicazione dei bilanci.

Saldo calciomercato Serie A 2024/25 – Le cessioni

Passando invece alle cessioni, in questa categoria rientrano chiaramente quelle a titolo definitivo, che possono generare eventuali plusvalenze o minusvalenze. L’effetto della cessione si estende chiaramente anche al risparmio su ammortamento e stipendio lordo rispetto alla stagione 2023/24. Il risparmio sullo stipendio è considerato solo se il salario del calciatore venduto era pagato effettivamente dalla società venditrice (e non, per esempio, se lo stipendio era pagato da un altro club che aveva il calciatore in prestito).

Per ogni cessione a titolo definitivo abbiamo mantenuto lo stesso metodo su tutte le operazioni, calcolando la plusvalenza sulla base del valore netto a bilancio del calciatore al 30 giugno 2024 (partendo dai dati ufficiali a disposizione, risalenti tendenzialmente al 30 giugno 2023). In caso di presenza di recompra, la plusvalenza non può essere invece registrata, seguendo le indicazioni fornite dalle NOIF (Norme Organizzative Interne Federali) della Federcalcio.

In una tabella a parte rientrano invece i calciatori in prestito, per i quali l’impatto positivo si esaurisce tendenzialmente con il risparmio sullo stipendio ed eventualmente un corrispettivo per la cessione a titolo temporaneo.

Saldo calciomercato Serie A 2024/25 – Il Decreto Crescita

Per la prima volta dal 2020 (parlando esclusivamente del mercato estivo), per i calciatori provenienti dall’estero e che non siano stati residenti in Italia negli ultimi due anni, i club non potranno beneficiare degli sgravi fiscali del Decreto Crescita. La norma, che consentiva alle società di sostenere un costo inferiore a parità di stipendio netto per chi proviene dall’estero, si continua ad applicare ai calciatori che già beneficiavano degli sgravi, ma non più per i nuovi arrivati da gennaio 2024.

Il beneficio ha una durata di cinque anni (fino al 2025 per i calciatori arrivati nel 2020), ma potrà essere esteso fino a un massimo di 10 anni se il calciatore rispetterà una delle seguenti condizioni:

  • avere acquistato un immobile residenziale in Italia dopo il trasferimento o nei 12 mesi precedenti; o
  • avere almeno un minore a carico (figlio) in Italia durante il proprio periodo di residenza fiscale sul suolo italiano.

Saldo calciomercato Serie A 2024/25 – Casi particolari

Un’ultima segnalazione riguarda il trattamento di alcuni casi particolari. Operazioni riguardanti calciatori particolarmente giovani e verosimilmente destinati alla formazione Primavera o all’Under 23 non sono stati presi in considerazione nello studio, principalmente a causa della poca disponibilità di informazioni sui costi dei cartellini e sugli stipendi percepiti.

Per lo stesso motivo (la presenza di informazioni solo nei casi più noti), abbiamo deciso di non includere le percentuali sulle rivendite di calciatori che si spostati tra due club, con beneficio anche di un terzo. Non sono inoltre considerati i rinnovi di contratto e le conseguenti variazioni di ammortamenti e stipendi lordi: questi dati saranno integrati nei costi della rosa, analisi che verranno realizzate a mercato concluso.

Non rientrano nello studio neanche i calciatori il cui status quo non si è di fatto modificato: l’esempio più semplice è quello di un calciatore in prestito gratuito nel 2023/24 che viene girato in prestito gratuito a un altro club anche nel 2024/25. L’operazione non ha un impatto effettivo sul conto economico della società. Infine, non va dimenticato che l’analisi evidenza l’effetto delle operazioni sui conti 2024/25, motivo per cui le eventuali plusvalenze fatte registrare entro il 30 giugno 2024 non vengono incluse, avendo effetto sui conti della passata stagione. In questi casi, per i calciatori viene indicato il solo risparmio su ammortamento e/o stipendio.