Zlatan Ibrahimovic, Partner Operativo di RedBird e Senior Advisor della Proprietà e del Senior Management del Milan, è intervenuto questa mattina durante la conferenza stampa di presentazione di Emerson Royal. Il terzino brasiliano è stato annunciato nella giornata di ieri come nuovo rinforzo per Paulo Fonseca, e questa sera sarà a San Siro in occasione del Trofeo Berlusconi.
«Prima di iniziare voglio dare benvenuto al Black Panther Emerson Royal: lo seguiamo da tanto ma lo abbiamo portato al momento giusto. Giocatore fisico, offensivo e difensivo: gioca con tanta intensità e tanta grinta. Con Emerson diventiamo ancora più forti. Lui era uno degli obiettivi che abbiamo prefissato da inizio mercato e finalmente oggi è qua. Questo è il giorno cinque dei sette che ha creato Dio. Siamo contenti e carichi», ha esordito Ibrahimovic.
L’ex attaccante svedese ha parlato anche di Gerry Cardinale e delle sue volontà legate principalmente al mercato dei trasferimenti: «Gerry è in città, abbiamo fatto riunioni ieri e oggi: parliamo di varie cose. Niente di nuovo. Gerry vuole che si spenda di più ma io dico di no, spendiamo quello che serve per rinforzare».
Poi, inevitabile una battuta su Kalulu e sul suo possibile addio: «Bisogna parlare con lui e trovare il meglio per lui. Oggi non posso rispondere. Bisogna capire cosa è meglio per lui e per il club. Mi spiace che Florenzi si sia fatto male ma con Emerson abbiamo un extra rinforzo per la squadra. Emerson ha avuto una grande voglia di venire».
Ibrahimovic prosegue parlando di possibili ulteriori rinforzi: «Non significa che arrivano altri due giocatori. Per costruire un mondo non è solo chi entra. Poi vediamo. Non abbiamo fretta, è tutto sotto controllo: abbiamo i nostri obiettivi, la strategia che stiamo seguendo per rinforzare la squadra. Sempre con profili che cerchiamo».
E sulla possibilità che arrivino altri calciatori in difesa, ha concluso: «Quello che vogliamo costruire è una squadra compatta. Offensivamente siamo compatti e forti, non vedo qualche movimento. Parte difensiva con Emerson, Pavlovic… Poi vediamo, forse c’è spazio per qualcosa di extra. Stiamo lavorando».