Calafiori all’Arsenal, scontro Roma-Basilea: i giallorossi chiedono 8 milioni

Il contenzioso fra i due club riguarda la percentuale sulla futura rivendita che i giallorossi si erano riservati nell’accordo del 2022 con gli svizzeri.

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Riccardo Calafiori (Photo by Claudio Villa/Getty Images for FIGC)

Dopo un piccolo rallentamento, la trattativa fra Bologna e Arsenal per Riccardo Calafiori sembra essere arrivata a un passo dal traguardo che permetterebbe al giovane difensore di trasferirsi in Premier League alla corte dei Gunners, allenati da Mikel Arteta. Ma il trasferimento del classe 2002 è pronto a diventare un caso.

Infatti, come riporta l’edizione odierna del La Gazzetta dello Sport, se fra Bologna e Arsenal tutti i tasselli sembrano andare al loro posto, le discussioni ora riguardano Roma e Basilea, i primi club con cui Calafiori era tesserato. I fatti risalgono al 2022 quando i giallorossi cedono il difensore al Basilea per 2,6 milioni di euro. Nell’accordo, inoltre, era presente una clausola che garantiva ai capitolini il 40% sulla futura rivendita.

Rivendita che avviene nell’agosto 2023, quando Calafiori approda a Bologna per 4 milioni di euro. Di questi, come previsto dalla clausola, 1,6 milioni finiscono nelle casse della Roma. Tutto risolto? Neanche lontanamente per la Roma. Infatti, nell’accordo siglato fra Basilea e Bologna, gli svizzeri si erano riservati un 50% sulla futura rivendita. Quindi si apprestano ora a incassare circa 20 milioni di euro (l’accordo trovato fra Bologna e Arsenal sembrerebbe essere di circa 50 milioni, ma comprensivi di bonus), e quindi la Roma ne pretende otto.

Infatti, secondo i giallorossi, il fatto che il Basilea si sia riservato una percentuale sulla futura rivendita con il Bologna automaticamente fa rientrare in gioco quel 40% incluso nell’accordo fra le parti quando Calafiori si è trasferito in Svizzera da Roma. Dal canto suo, il Basilea ritiene che la percentuale sulla futura rivendita in favore della Roma fosse inclusiva solamente della parte fissa (cioè i 4 milioni versati dal Bologna al Basilea nel 2023) e non sulla parte variabile, che in questo caso è il 50% in favore degli svizzeri sui 40 milioni di parte fissa che l’Arsenal è pronto a versare nelle casse rossoblù.

Il trasferimento di Calafiori all’Arsenal, infine, non è in pericolo, visto che l’attuale detentore del cartellino è a tutti gli effetti il Bologna e che i Gunners hanno sostanzialmente trovato l’accordo con la società emiliana. Ma la querelle fra Roma e Basilea potrebbe continuare e approdare alla FIFA con i giallorossi pronti a far valere le loro ragioni e arrivare a incassare un extra profitto di 8 milioni di euro. A meno che i due club non trovino un accordo.