Sono accomunate dall’enorme passione per il calcio. Sono accomunate dallo stile di gioco che mettono in campo. Sono accomunate dall’essere stati i Paesi in cui, tra club e Nazionale, si sono espressi “Palloni d’Oro” del calibro di Diego Armando Maradona e Lionel Messi.
Basterebbe questo per comprendere quanto Spagna e Argentina siano tanto lontane geograficamente quanto vicine se si parla di “fútbol”. Da pochi giorni un altro tassello ha avvicinato le due selezioni calcistiche: entrambe hanno guadagnato la vetta dei propri Continenti grazie ai trionfi, rispettivamente, a EURO 2024 e in Copa America 2024.
La vittoria di Berlino sull’Inghilterra è stata il giusto finale di una manifestazione dominata dagli iberici, con un en-plein di 7 vittorie su 7. Più difficoltoso il cammino dell’Albiceleste che, dopo la lotteria dei rigori vinta nei quarti contro l’Ecuador, ha avuto la meglio prima del Canada e poi della Colombia ai supplementari.
Nazionali che hanno visto in campo talenti cristallini, molti dei quali sono protagonisti anche sul FPeX-Football Players Exchange di CSA. Infatti, la piattaforma online permette di negoziare 400+ calciatori dei migliori top club europei, le cui valutazioni fluttuano a seconda delle performance in campo. È l’algoritmo di Wallabies a rendere il mercato trasparente, grazie a ben 7.000 variabili che descrivono puntualmente le prestazioni degli atleti in campo.
Al termine delle due competizioni sopracitate, la borsa dei calciatori delinea la formazione tipo delle due selezioni nazionali, strutturata con un equilibrato 3-4-3. Ecco, dunque, la top11 combinata di Spagna e Argentina.
Da Molina a Cucurella: una difesa da 75mln complessivi
Solo l’Ecuador è riuscito a segnare contro l’Albiceleste. Leggermente peggio ha fatto la Spagna con 4 gol subiti in 7 gare, di cui un autogol nel match contro la Georgia. Difese, dunque, che sono state decisive nei successi continentali.
Due terzi del reparto difensivo della top11 è bianco-azzurro e ha un passato nella nostra Serie A. Nahuel Molina (MOL16) e Cristian Romero (ROM17) hanno meritato la vittoria in Copa America, grazie a prestazioni solide che qualcuno riassumerebbe con la parola “garra”. Entrambi sono scesi in campo 5 volte sulle 6 partite disputate dall’Argentina, centrando lo stesso numero di clean sheet per la porta difesa dal “Dibu” Martinez.
A completare il terzetto difensivo, probabilmente, il giocatore che più si è rilanciato dopo EURO 2024. Si tratta di Marc Cucurella (CUC03), terzino spagnolo del Chelsea che era arrivato in Germania senza la certezza della titolarità.
Queste le parole dell’ex calciatore Gary Neville su di lui, poco prima della partenza del torneo: «Credo che Cucurella sia uno dei motivi per cui penso che la Spagna non possa arrivare fino in fondo», aveva sentenziato l’ex Manchester United. La risposta del terzino non si è fatta attendere: 6 partite su 7 da titolare e l’assist decisivo in finale, per un protagonista della cavalcata iberica.
Rodri la certezza, poi vere rivelazioni: il centrocampo della top11
Se il reparto difensivo della formazione tipo ha visto una prevalenza argentina, lo stesso non si può dire per il centrocampo. 3 giocatori su 4, infatti, hanno fatto parte della rosa del c.t. de la Fuente.
Non poteva non essere scelto Rodri (ROD16), mediano del Manchester City eletto MVP degli Europei. Prestazioni da vero e proprio professore in mezzo al campo, a insegnare calcio e dirigere l’orchestra spagnola: non a caso è il giocatore più quotato di questa formazione, con una valutazione che sfiora i 90 milioni. La sua uscita per infortunio in finale poteva destabilizzare la Roja ma, come sappiamo, non ha avuto il minimo impatto.
L’ultimo atto di Berlino ha incoronato Mikel Oyarzabal (OYA10) come eroe in patria. Un torneo che ha visto il giocatore della Real Sociedad, quasi sempre, subentrare che però, nel momento clou, ha messo la zampata del gol decisivo contro gli inglesi, regalando il quarto Europeo alla Spagna.
Un altro giocatore che ha stupito è Dani Olmo (OLM07). L’infortunio di Pedri contro la Germania gli ha aperto le strade della titolarità e il centrocampista del Lipsia si è fatto trovare pronto, eccome. Il bottino di 3 gol, tra cui il pesantissimo in semifinale con la Francia, e 2 assist ha spostato gli equilibri di EURO 2024.
L’unico rappresentante della Copa America arriva dal Tottenham e con un suo assist ha condotto la sua Argentina alla seconda coppa continentale consecutiva. Si tratta di Giovani Lo Celso (LOC18), anch’esso un subentrante della rosa del c.t. Scaloni ma, allo stesso tempo, decisivo.
E chi lo ferma più: il capocannoniere Lautaro al centro dell’attacco
La Copa America 2024 di Lautaro Martinez (LAU10) è difficilmente spiegabile a parole, Meglio, dunque, affidarsi ai numeri del nativo di Bahía Blanca: 6 presenze, 221 minuti giocati, 5 gol.
Con un rapido conto si arriva a dire che la prima punta interista è stato in grado di andare a segno ogni 44 minuti, poco meno di una frazione di gioco. Non poteva mancare la rete decisiva contro la Colombia in finale, per una stagione 2023/24 che ha elevato “El Toro” nell’Olimpo dei grandi attaccanti del calcio mondiale.
Le restanti due maglie dell’attacco sono affidate a due spagnoli, per cui EURO 2024 potrebbe essere il torneo più importante della propria carriera. Alvaro Morata (MOR19) ha vinto il suo primo trofeo da capitano e ha trascinato la Spagna per duttilità e leadership, doti che hanno portato il Milan a fiondarsi su di lui per ereditare il ruolo di Giroud.
L’ultimo giocatore della top11 è quello che più ha impressionato lungo tutto l’arco della stagione, centrando un incremento di valutazione del +78,59%. Il ventiduenne Nico Williams (WIL11) ha seminato il panico nelle difese avversarie e messo in grande difficoltà dei terzini di assoluto livello europeo come Di Lorenzo, Kimmich, Koundé e Walker. Il futuro è luminoso per il più piccolo dei fratelli Williams e l’approdo in un top club, non ce ne voglia l’Athletic Bilbao, sembra possa arrivare in questa sessione di calciomercato.
La top11 delle vincitrici di Europei e Copa America è così tracciata: una formazione tipo che darebbe del filo da torcere a ogni Nazionale del mondo. La stagione 2023/24 si è, dunque, ufficialmente chiusa e la borsa dei calciatori pensa già all’annata in partenza. Non resta che accedere alla piattaforma, iscriversi e iniziare a giocare come un vero trader sui migliori calciatori dei top club europei.
FPeX – Football Players Exchange: come funziona la piattaforma
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