Arvedi, nel 2023 utile di 234 milioni per il gruppo proprietario della Cremonese

Il gruppo attivo nel settore siderurgico ha investito oltre 90 milioni di euro nel club lombardo a livello di sponsorizzazioni dal 2020 al 2023.

Arvedi bilancio 2023
Giovanni Arvedi (Foto: Marco M. Mantovani/Getty Images)

Il Gruppo Arvedi chiude l’anno 2023 con ricavi pari a 6 miliardi di euro (7,7 miliardi nel 2022) e un risultato netto positivo per 234 milioni (640 milioni nel 2022). Il margine operativo lordo (Mol) è di 522 milioni (pari all’8,7% dei ricavi), mentre l’Indebitamento Finanziario Netto si attesta a 433 milioni, in riduzione rispetto ai 513 milioni del 2022. Lo rende noto la società.

Il settore siderurgico, in un quadro di generale diminuzione della domanda – afferma il gruppo – è stato caratterizzato dalla dinamicità della concorrenza dei paesi asiatici a fronte di una perdita di competitività delle aziende siderurgiche italiane a causa dell’elevato costo dell’energia elettrica e del gas: «Nonostante le tensioni internazionali, in particolare connesse al perdurare del conflitto in Ucraina e ai gravi sviluppi riguardanti il Medio Oriente, il Gruppo Arvedi si è dimostrato resiliente, grazie alla solida struttura industriale ed alle tecnologie proprietarie. Il Gruppo ha raggiunto gli obiettivi e confermato gli investimenti».

Nel 2023 Acciaieria Arvedi ha conseguito ricavi per 2,8 miliardi, in diminuzione del 21% rispetto all’esercizio precedente a causa della riduzione della componente prezzo. Il margine operativo lordo è stato di 302 milioni con un’incidenza di poco superiore al 10% sui ricavi. Hanno inciso pesantemente sulla struttura dei costi gli elevati prezzi dell’energia che rappresentano oltre il 40% dei costi di produzione.

Nel primo esercizio sociale interamente sotto la gestione del Gruppo Arvedi, Acciai Speciali Terni (AAST), uno dei principali produttori europei di laminati piani di acciaio inossidabile, ha registrato nel 2023 ricavi pari a 2,3 miliardi con una marginalità operativa lorda di 95 milioni. Anche nel caso dell’azienda umbra, hanno pesato sui conti gli elevati costi energetici.

L’impegno del Gruppo per AAST ha riguardato in particolare il rafforzamento della struttura industriale con significativi investimenti sia nell’area a caldo che in quella a freddo, la revisione dei processi produttivi e la riorganizzazione della rete di distribuzione. Grande attenzione è stata posta ai temi ambientali e nella progressiva decarbonizzazione del sito produttivo di Terni.

Arvedi bilancio 2023 – Gli investimenti per la Cremonese

Ricordiamo che il gruppo Arvedi è proprietario della Cremonese, club che milita nel campionato di Serie BKT. Dal 2020 al 2023, la società lombarda ha fatto registrare un totale di oltre 90 milioni di euro di ricavi da sponsorizzazione e da proventi pubblicitari riconducibili a parti correlate, con riferimento proprio al gruppo Arvedi.

In particolare, con riferimento all’esercizio chiuso al 30 giugno 2023, i ricavi da Arvedi sono stati pari a 42 milioni di euro. Una cifra molto vicina, per fare un esempio, a quella incassata dalla Juventus da Jeep nel 2022/23. Una somma monstre, considerando che i ricavi complessivi della Cremonese al 30 giugno 2023 ammontavano a 89 milioni di euro circa.