Caso plusvalenze, la Procura di Roma chiede il rinvio a giudizio per Agnelli e gli ex vertici della Juve

Nei confronti degli indagati, circa una decina, le accuse sono, a seconda delle posizioni, aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni.

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Da sinistra: Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene e Federico Cherubini (Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex presidente della Juventus, Andrea Agnelli, e altri ex dirigenti allora al vertice della società bianconera, tra cui Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene e Fabio Paratici nell’ambito dell’indagine relativa alle plusvalenze e alla manovra stipendi. Nei confronti degli indagati, circa una decina, le accuse sono, a seconda delle posizioni, aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni. Lo riporta l’Ansa.

Il procedimento, coordinato dall’aggiunto Giuseppe Cascini e dal sostituto Lorenzo Del Giudice, era arrivato all’attenzione dei magistrati capitolini dopo la decisione della Cassazione che aveva dichiarato l’incompetenza territoriale della Procura di Torino