Marotta: «Il calcio non è più alla portata di tutti i ceti sociali»

Il presidente dell’Inter ha poi aggiunto: «Lo sport in generale non è più gratuito e mi auguro nel tempo si riesca ad affrontare questo aspetto. Serve una riflessione».

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Giuseppe Marotta (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Nella giornata odierna l’Inter, insieme ad Atalanta, Como, Mantova e Alcione, è stata premiata dal Consiglio Regionale della Lombardia per essersi distinta, insieme ai club citati, nell’ultima stagione sportiva. «Oggi l’Aula diventa per pochi minuti uno stadio. Una stagione straordinaria sportiva per i club lombardi che a vario titolo si sono maggiormente distinti e hanno ottenuto importanti risultati», ha commentato il presidente del Consiglio regionale Federico Romani. Da qui «vogliamo lanciare un messaggio: fare sport, qualunque attività sportiva, che vuol dire allenarsi alla vita», ha aggiunto Romani.

«L’Inter ha vinto uno scudetto storico, traguardo reso possibile grazie a un progetto tecnico sportivo costruito nel tempo da una dirigenza che ha dimostrato visione». E poi l’Atalanta, «che ha conquistato il suo primo titolo a livello europeo, l’Europa League, sul campo di Dublino, e che dimostra ancora una volta la forza di un modello di gestione di successo tra acquisti strategici, sviluppo di talenti e un occhio sempre al bilancio».

E ancora il Como, «tornato in Serie A dopo 21 anni con un finale di stagione incredibile»; il Mantova che rappresenta «la storia di una rinascita» e che torna in Serie B «rendendo merito alla storia societaria». E, infine, l’Alcione Milano, la terza squadra della città promossa in Serie C, «un risultato reso possibile grazie all’enorme lavoro fatto sui giovani», ha concluso Romani.

A margine dell’evento il presidente e amministratore delegato dei nerazzurri Giuseppe Marotta ha così commentato: «Se da un lato ci sono nove società professionistiche in Lombardia, di cui cinque, dunque un quarto del campionato, in Serie A, dall’altro quattro sono di proprietà straniera».

«Al giorno d’oggi il calcio non è più alla portata di tutti i ceti sociali: mancano strutture e forniture sportive. Questa è la denuncia che faccio da sempre. Ormai da anni lo sport non è più gratuito e mi auguro nel tempo si riesca ad affrontare questo aspetto. Serve una riflessione», ha concluso Marotta.