Milan, l’area per il nuovo stadio a San Donato sarà recintata ad agosto

Proseguono i lavori preparatori del club rossonero per il nuovo impianto a San Donato Milanese: la recinzione sarà posizionata il prossimo mese.

Milan lavori San Donato
Volumetria dello stadio del Milan a San Donato

L’avvio dei lavori per la posa della recinzione nell’area San Francesco di proprietà del Milan è slittato ad agosto e gli interventi si dovrebbero concludere entro la fine del mese di settembre. Lo scrive il quotidiano Il Cittadino, spiegando che l’aggiornamento arriva dal Comune di San Donato Milanese a seguito di una comunicazione della società SportLifeCity, partecipata al 90% dal club rossonero.

Nella stessa comunicazione è stato reso noto che è già stato sottoscritto l’atto d’obbligo con la società Autostrade per quanto concerne gli interventi nella fascia di rispetto. La settimana entrante verrà firmato quindi il contratto con l’impresa che eseguirà le opere e a seguire saranno necessarie tre settimane di tempo per la posa delle recinzioni. La barriera circonderà l’area per un totale di circa 1.500 metri con recinzioni metalliche rigide che verranno installate su basi in cemento, alte due metri e mezzo.

Al tempo stesso verranno impedite le intrusioni anche nella Cascina San Francesco che da tempo è luogo di occupazioni da parte di abusivi perlopiù legati al giro della droga. In prossimità dell’edificio saranno infatti chiusi i varchi che erano stati creati dagli occupanti per riuscire a introdursi. Prosegue anche il lavoro di Milan, Comune di San Donato e forze dell’ordine per tenere monitorata la zona fino a quando non si concluderà l’investimento in programma che consentirà l’accesso al San Francesco esclusivamente al personale autorizzato.

L’assessore Massimiliano Mistretta ha commentato: «Dopo le opere di pulizia, il Milan ha confermato, e ha già dato avvio ai preparativi, la volontà di dare seguito alla posa della recinzione che si tratta di un’opera importante per tutto il territorio con la messa in sicurezza di una zona che versava in condizioni di degrado e che, come è noto, è stata frequentata per lungo tempo da personaggi legati al giro dello spaccio».