Il Venezia apre la stagione 2024/25 accogliendo come socio di minoranza Apex, un società di investimento portoghese che vede fra i suoi investitori anche atleti di primo livello mondiale come Rafael Varane e Carlos Sainz.
A comunicare il buon esito della trattativa fra le parti, senza però fornire al momento ulteriori dettagli né sulla percentuale rilevata né sulla cifra spesa, è la stessa società portoghese. Apex, inoltre, ha confermato come l’operazione si sia conclusa prima della promozione del Venezia in Serie A. Si tratta, secondo il fondo, di un investimento «in linea con la strategia di crescita e private equity più ampia di APEX, dimostrando il loro impegno nell’identificare e coltivare una forte proprietà intellettuale sportiva», si legge nel comunicato della società con sede anche a Londra.
«Attraverso la partnership, APEX porta una ricchezza di risorse strategiche al Venezia FC. La società di investimenti si impegnerà attivamente a livello strategico con i team di gestione e operativi del club, migliorando le strategie aziendali chiave e l’efficienza operativa. Questo coinvolgimento evidenzia l’impegno di APEX a contribuire più di un semplice investimento finanziario; sottolinea il loro ruolo nel dare forma alle strategie aziendali chiave e all’efficienza operativa senza interferenze quotidiane della gestione. Questa partnership segna anche una pietra miliare significativa per Apex poiché diversifica il suo approccio di investimento, concentrandosi sull’influenza strategica e sul supporto nel settore sportivo, evidenziando un cambiamento significativo nella loro strategia di investimento che va oltre le iniziative guidate dagli atleti».
Commentando la partnership, il fondatore e CEO di Apex Antonio Caçorino ha dichiarato: «Il nostro investimento nel Venezia FC non è solo un impegno per il promettente futuro sportivo del club, ma una mossa strategica che trascende il calcio e attinge ad altri elementi attorno al club, incluso il suo vasto potenziale commerciale. Con la posizione unica del Venezia come marchio di lifestyle globale radicato nell’incantevole città di Venezia, vediamo significative opportunità di crescita in termini di merchandising, sponsorizzazione e riconoscimento del marchio internazionale. Questa iniziativa riflette chiaramente l’attenzione di APEX nel generare un ROI sostanziale attraverso partnership innovative e guidate dal mercato nello sport».
Il pacchetto di maggioranza, comunque, rimane all’attuale azionista. Infatti, a capo del Venezia ci sarà sempre il consorzio di investitori guidato da Duncan Niederauer, ex CEO della Borsa di New York (NYSE Euronext). «Il gruppo di proprietà attuale ha guidato il Venezia con una visione chiara per elevare lo status del club non solo nel calcio ma come marchio di lifestyle globale. Questa strategia è evidente dalle loro azioni, come il cambio di fornitore di kit e la ridefinizione del merchandising del club per attrarre un pubblico ampio, incapsulando l’essenza di Venezia come destinazione. Questo approccio ha visto un notevole successo commerciale con un sostanziale aumento delle vendite di merchandising, prevalentemente da parte di fan internazionali, e il raddoppio dei ricavi da sponsorizzazione nonostante le fluttuazioni delle prestazioni sportive», continua la nota ufficiale della società portoghese.
Ma se in campo le cose sono andate molto bene quest’anno, il Venezia nell’ultimo periodo sta progettando anche la società lagunare del futuro, come sottolineato dalla stessa Apex: «Fuori dal campo, il club ha ottenuto un successo notevole ridefinendo il club come un marchio di lifestyle globale che intreccia il ricco fascino culturale di Venezia con il calcio. Questo posizionamento unico ha più che triplicato le vendite di merchandising, attirando un’ampia base di fan internazionali. Inoltre, il Venezia FC sta investendo in infrastrutture con progetti per un nuovo stadio da 18.000 posti, la cui entrata in funzione è prevista per la stagione 2026/27, assicurando la presenza e l’impatto a lungo termine del club sia a livello locale che globale».
Infine, il comunicato di Apex si conclude ponendo l’accento su di sé: «Apex continua a consolidare la sua presenza nel settore sportivo acquisendo una quota del Venezia, aggiungendo al suo crescente portafoglio che include investimenti significativi nell’Alpine F1 Team e nel Bay Golf Club, uno dei sei franchise che competono nella lega di golf TGL sostenuta dalla PGA. Questa mossa strategica sottolinea l’impegno di Apex nel diversificare i suoi investimenti sportivi e nell’affinare il suo portafoglio di IP sportive sfruttando le soluzioni tecnologiche attraverso la sua lente di rischio».