Fininvest, nel 2023 ricavi a quasi 4 miliardi e utili per 253 milioni

La holding della famiglia Berlusconi ha eletto anche il CdA: Marina presidente con i fratelli come membri, mentre l’AD sarà Danilo Pellegrino. Presente anche Adriano Galliani.

Fininvest bilancio 2023
Il logo di Fininvest (Image credits Depositphotos.com)

Nella giornata di ieri, l’assemblea degli azionisti Fininvest ha approvato il bilancio 2023 che ha fatto registrare un aumento dei profitti del 29,2% su base annua, arrivati a 252,9 milioni di euro.

La holding dei cinque fratelli Berlusconi, con la presidenza passata a Marina dopo la morte del padre, controlla le quotate Mfe-MediaForEurope e Mondadori, il Monza e detiene quote per il 30% di Banca Mediolanum. I risultati ottenuti nell’anno della scomparsa del suo fondatore hanno permesso alla presidente e ai suoi fratelli, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi, di incassare dividendi per 52 milioni di euro. Una somma che è poco più della metà dei 100 milioni che lo scorso anno Fininvest ha distribuito pro quota alle varie casseforti che detengono il suo capitale e ora suddivise tra gli eredi.

Fininvest bilancio 2023 – I risultati economici-finanziari e il nuovo CdA

Fininvest, che racchiude quindi i risultati delle controllate, lo scorso anno ha registrato ricavi consolidati per 3,87 miliardi, segnando un’ulteriore crescita dell’1,3% rispetto ai 3,82 dell’esercizio precedente. In leggero calo sono, invece, i margini, scesi di una decina di milioni a 850,2 milioni, mentre il risultato operativo è positivo per 266,1 milioni (248,4 milioni del 2022), segnando pertanto un incremento del 7,1%.

È invece rimasto invariato l’indebitamento, con la posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023 di 1,075 miliardi (nel 2022 erano 1,072), nonostante Fininvest abbia aumentato gli investimenti nel corso dello scorso anno a 639,7 milioni, mentre nel 2022 erano stati investiti 563,2 milioni. Il patrimonio netto consolidato totale è di 4,699 miliardi.

La holding, in una nota, ha commentato i risultati raggiunti sottolineando che Fininvest «ha proseguito il proprio percorso di crescita anche nel 2023, nonostante un contesto macroeconomico condizionato da guerre e gravi turbolenze geopolitiche», aggiungendo come «i risultati testimoniano la solidità economico-finanziaria del gruppo e la capacità di rafforzare la posizione delle proprie aziende nei mercati di riferimento». Guardando nello specifico alle due controllate quotate, «Mfe ha compiuto importanti passi avanti verso la creazione di un broadcaster di dimensioni paneuropee, mentre Mondadori ha proseguito nel percorso di focalizzazione sui libri, rafforzando contemporaneamente la propria offerta nel mondo social e delle young generation».

Fininvest bilancio 2023 – Il nuovo CdA della holding

Infine è stato eletto il CdA della holding di famiglia, confermando alla presidenza Marina Berlusconi e Danilo Pellegrino in qualità di amministratore delegato. Dal board è uscito Salvatore Sciascia, che da qualche mese ha compiuto 81 anni. Il consiglio, quindi, sarà composto da nove membri: i cinque eredi (Eleonora è entrata a novembre), Danilo Pellegrino, Michele Carpinelli, Adriano Galliani ed Ernesto Mauri.