Operazione anti-pirateria, UEFA: «Ricavi da diritti tv vitali per il calcio»

La Guardia di Finanza ha bloccato l’accesso ai popolari servizi IPTV illegali che trasmettevano illegalmente UEFA EURO 2024.

 

Nuove regole multiproprietà UEFA
Aleksander Ceferin (Foto: PATRICIA DE MELO MOREIRA/AFP via Getty Images)

La UEFA, organizzatrice e proprietaria di EURO 2024, ha accolto con favore l’operazione anti-pirateria condotta dalla Guardia di Finanza in Italia, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, a seguito di una denuncia presentata da Sky Italia.

L’operazione – come svelato ieri dalla Guardia di Finanza – ha visto 14 perquisizioni effettuate nei confronti di 13 indagati in Italia. La GdF, l’organo italiano principalmente responsabile per i reati finanziari e il contrabbando, ha bloccato l’accesso ai popolari servizi IPTV illegali che trasmettevano illegalmente UEFA EURO 2024.

«La UEFA accoglie e sostiene questa operazione di successo. Vorremmo ringraziare tutti i coinvolti per i loro continui sforzi nella lotta contro la pirateria, portando avanti azioni decisive contro la criminalità organizzata», ha dichiarato un portavoce della UEFA a proposito dell’operazione portata a termine con successo.

«I ricavi finanziari generati dai diritti media sono vitali per il benessere del calcio a tutti i livelli. In particolare, sono essenziali per lo sviluppo del calcio e per gli investimenti a livello di base in tutta Europa. Pertanto, la lotta contro la pirateria online delle nostre competizioni è di massima importanza e il contributo dei nostri partner media è cruciale per combattere quello che è un problema condiviso», ha concluso la UEFA.