Samp, tra Murillo e Gabbiadini minusvalenze per quasi 18 milioni

Il club blucerchiato ha chiuso il bilancio al 31 dicembre 2023 con un rosso pari a 29,8 milioni di euro. Pesano le minusvalenze per i due calciatori.

Sampdoria bilancio 2023
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Manolo Gabbiadini (Foto: Simone Arveda/Getty Images)

La Sampdoria ha chiuso il bilancio al 31 dicembre 2023 con un rosso pari a 29,8 milioni di euro, il quinto esercizio consecutivo chiuso in perdita per il club ligure (-36,7 milioni nel 2022). Il fatturato della società è stato pari a 55,3 milioni, in netto calo rispetto ai 77,8 milioni del 2022, mentre i costi sono saliti oltre quota 135 milioni rispetto ai quasi 117 milioni dell’esercizio precedente. I dati emergono dal fascicolo di bilancio della società, consultato da Calcio e Finanza.

Sampdoria bilancio 2023 – I ricavi del club blucerchiato

Complessivamente, la Sampdoria nel bilancio 2023 ha registrato ricavi per 55,3 milioni, in netto calo rispetto ai 77,8 milioni del 2022. La voce più corposa è quella relativa ai diritti tv, pari a 18,9 milioni di euro (38,8 milioni nel bilancio precedente), mentre si aggiunge il paracadute riservato ai club retrocessi, che ha portato 12,5 milioni nelle casse della società.

I ricavi voce per voce:

  • Ricavi da gara: 4,9 milioni di euro (4,6 milioni nel 2022);
  • Ricavi da sponsor, pubblicità e commerciali: 6,2 milioni (8,6 milioni nel 2022);
  • Ricavi da diritti tv: 18,9 milioni (38,8 milioni nel 2022);
  • Ricavi da gestione calciatori: 6,8 milioni di cui 4,4 milioni da plusvalenze (16,2 milioni di cui 13,6 di plusvalenze nel 2022);
  • Altri ricavi: 5,9 milioni (8,8 milioni nel 2022).
  • TOTALE: 55,3 milioni (77,8 milioni nel 2022).

Sampdoria bilancio 2023 – I costi della società

I costi a bilancio per la Sampdoria sono saliti a 135,7 milioni, rispetto ai quasi 117 milioni del bilancio 2022. Nel dettaglio, la maggior parte dei costi è legata agli stipendi: i costi per il personale sono stati infatti pari a 48,7 milioni di euro (di cui quasi 44 milioni per retribuzioni del personale tesserato), rispetto ai 56,4 milioni del 2022 (52,3 milioni per retribuzioni del personale tesserato).

Tra gli altri costi, gli ammortamenti sono stati pari pari a 30,6 milioni di euro, in crescita rispetto ai 22,5 milioni di euro del 2022. Anche per lo scorso bilancio la Sampdoria ha sfruttato la possibilità, garantita dal Decreto Liquidità, di sospendere la quota ammortamenti durante la pandemia Covid. La cifra ha toccato comunque quota 22,5 milioni (di cui solo 7,4 milioni per ammortamenti) a causa di svalutazioni di diritti pluriennali di calciatori.

Impattano infine le minusvalenze fatte registrare con gli addii di due giocatori “pesanti” a livello di bilancio. Si tratta di Manolo Gabbiadini e di Jeison Murillo, per i quali si registrano un -7,8 milioni e un -10 milioni di euro a livello di conto economico.

I costi voce per voce:

  • Costi per servizi e materie prime: 17,2 milioni (25,3 milioni nel 2022);
  • Costi per il personale: 48,7 milioni di cui 44 milioni per retribuzioni del personale tesserato (56,4 milioni di cui 52,3 milioni per salari e stipendi nel 2022);
  • Ammortamenti e svalutazioni: 31,3 milioni (22,5 milioni nel 2022);
  • Altri costi: 34,8 milioni (12,8 milioni nel 2022);
  • TOTALE: 135,7 milioni (117 milioni nel 2022).

Sampdoria bilancio 2023 – Risultato, debiti e patrimonio netto

La differenza tra fatturato e costi è stata così pari a -80,4 milioni, rispetto alla differenza negativa per 39,2 milioni del 2o22. Il risultato ante imposte è stato negativo per 31,3 milioni, rispetto al -41,41 milioni del 2022, mentre il risultato netto è stato negativo per 29,8 milioni contro il rosso di 36,8 milioni del 2022. Una perdita coperta attingendo alle riserve a patrimonio netto, che al 31 dicembre 2023 è sceso a poco meno di 3 milioni dai quasi 12,8 milioni al 31 dicembre 2022.

Il club ha sottolineato che «qualora gli amministratori, nel corso degli esercizi precedenti, non si fossero avvalsi della facoltà di sospendere gli ammortamenti per gli esercizi 2020, 2021 e 2022, il periodo in esame si sarebbe chiuso con una minor perdita per euro 23.126 migliaia ed un patrimonio netto residuo inferiore per complessivi euro 20.732 migliaia».

I debiti al 31 dicembre 2023 erano pari a complessivi 136,7 milioni di euro (contro i 209,4 milioni al 31 dicembre 2022). La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023 era negativa per 81,9 milioni, in miglioramento rispetto ai -98,3 milioni al 31 dicembre 2022.