Si è svolta questo pomeriggio l’assemblea di Lega Serie B in videoconferenza, un appuntamento al quale hanno partecipato i club della serie cadetta. Al centro delle discussioni c’erano i diritti televisivi delle prossime stagioni (ciclo 2024-2027), per i quali la Lega ha deciso di adottare una nuova strategia, in modo da chiudere la partita a due mesi dal via del campionato.
Nel dettaglio, l’assemblea ha deliberato la pubblicazione dell’offerta finale al mercato relativa ai diritti audiovisivi 2024-2027, «strutturata “per prodotto” e non più “per piattaforma”, con un valore minimo non derogabile e senza previsione di un termine di adesione», si legge nella nota ufficiale della Lega, pubblicata questo pomeriggio.
Serie B nuova offerta diritti tv – Come cambia l’offerta al mercato
In sostanza, l’offerta per piattaforma prevedeva che, qualora un’emittente avesse voluto trasmettere su più canali (per esempio in streaming e via satellite), avrebbe dovuto versare due volte il corrispettivo richiesto. Con la vendita per prodotto questo paletto cade e le emittenti potranno trasmettere sui canali ritenuti più opportuni per la loro offerta.
«L’oggetto dell’offerta prevede un pacchetto dirette riservato agli utenti domestici e un secondo riservato ai pubblici esercizi. I corrispettivi richiesti sono modulati a seconda del numero degli aderenti. I valori indicati sono stati quantificati in considerazione del giusto equilibrio fra il trend del mercato delle TV e il significativo incremento di ascolti delle ultime stagioni delle partite di Lega B (+1 milione di contatti mel solo anno scorso)», si legge ancora nel comunicato.
«Numeri, quelli dell’audience, che sono certificati e hanno registrato un amr (ascolto medio) cumulativo di 23,57 milioni durante tutto l’arco del campionato e di 2,6 milioni per le dieci gare di post season (playoff – playout), con anche partite che hanno superato alcune gare di A. Cifre che qualificano in maniera precisa il valore del prodotto Serie BKT. In questo modo la Lega B adotta una nuova strategia per tutelare il valore del proprio prodotto e rispondere all’allargamento delle competizioni internazionali che, senza alcun riequilibrio di sistema, hanno e stanno contraendo gli investimenti dei broadcaster sulle competizioni domestiche di tutte le categorie e di tutti i Paesi europei», chiude la Serie B.
La nuova offerta al mercato, con il dettaglio dei corrispettivi, sarà pubblicata dalla Lega Serie B nella giornata di domani.