Kostic e non solo: quanto incassano i club per gli infortuni in Nazionale

Il Club Protection Programme è nato a tutela dei club per i calciatori infortunati durante le partite con le Nazionali: ecco quanto incassano.

Chi paga per gli infortuni in Nazionale
(Foto: Lars Baron/Getty Images)

EURO 2024 ha già fatto le sue prime “vittime”. Nella prima giornata della fase a gironi della rassegna continentale (che si concluderà nella giornata di oggi) sono già diversi i calciatori che hanno dovuto fermarsi a causa di infortuni. Tra questi, anche Filip Kostic (Juventus) e Nikola Vlasic (Torino), che hanno dovuto dire addio al torneo e Kylian Mbappè, per il quale si cercano di capire i tempi di recupero dopo la frattura al naso (il francese spera già di essere in campo contro l’Olanda).

Chi paga per gli infortuni in Nazionale? Cos’è il Club Protection Programme

Torna così un tema che viene sempre discusso durante le soste: come vengono “risarciti” i club proprietari dei cartellini dei calciatori costretti a fermarsi? E soprattutto chi paga queste somme? Tutto ruota intorno al FIFA Club Protection Programme. Si tratta di una polizza assicurativa della FIFA che copre il rischio di infortunio dei giocatori durante gare e allenamenti con le squadre nazionali.

I giocatori, che sono allenati e pagati esclusivamente dai club, devono essere assicurati per le partite delle squadre nazionali dagli organizzatori dell’evento in caso di infortunio. Il CPP garantisce che la FIFA fornisca un risarcimento per le perdite subite dal club (lo stipendio del giocatore) durante il periodo in cui il giocatore non sia disponibile per la società.

Chi paga per gli infortuni in Nazionale? Le ragioni del programma

Infatti, se un giocatore subisce lesioni fisiche causate da un infortunio durante il periodo in cui viene messo a disposizione per le partite della Nazionale, potrebbe essere completamente inabile a partecipare agli allenamenti e alle partite del proprio club. Tuttavia, il club ha l’obbligo di pagare lo stipendio del giocatore in base al contratto di lavoro sottoscritto. Pertanto, il risarcimento pagato al club appare come un risultato ovvio e giustificato rispetto alle perdite del club (il salario del giocatore, ndr) durante il periodo in cui il calciatore non può svolgere il suo dovere.

Il FIFA Club Protection Programme è entrato in vigore per la prima volta, a spese della UEFA, per l’inizio di EURO 2012 in Polonia e Ucraina (a copertura del rischio di infortunio dei giocatori rilasciati solo da club europei). A seguito dell’approvazione del Congresso FIFA a Budapest nel maggio 2012, il programma di protezione per i club è stato applicato dalla FIFA alle stesse condizioni in tutto il mondo. Copre tutte le società che rilasciano giocatori per le partite della Nazionale A elencate nel calendario delle partite internazionali, compresi i Giochi Olimpici.

Chi paga per gli infortuni in Nazionale? Ambito di applicazione

Il Club Protection Programme fornisce un risarcimento ai club nel caso in cui i giocatori della squadra Nazionale A che partecipano per la loro Nazionale subiscano una disabilità totale temporanea (TTD) a causa di lesioni fisiche causate da un infortunio. Tuttavia, non fornisce alcun risarcimento per malattie; disabilità totale permanente o morte, o qualsiasi costo legato a trattamenti medici.

Sono coperte tutte le partite tra due squadre nazionali A maschili/femminili giocate nelle date del Calendario delle Partite Internazionali FIFA, o nelle date coperte dal rispettivo periodo di rilascio per tali partite. Si sottolinea che i giocatori sono protetti durante tutto il periodo di rilascio sotto il controllo dell’associazione nazionale, incluse partite, allenamenti e viaggi.

Chi paga per gli infortuni in Nazionale? I calciatori protetti dal programma

Il programma protegge tutti i giocatori durante il periodo di rilascio per le partite della squadra nazionale A che sono sotto contratto di lavoro con un club, dove esiste un obbligo di rilasciare i giocatori. Tutti i giocatori professionisti che sono impiegati da club affiliati a una Associazione Nazionale FIFA sono protetti. Si noti che un “giocatore professionista” è un giocatore che ha un contratto scritto e firmato con un club e viene pagato più per la sua attività calcistica rispetto alle spese che sostiene per la stessa attività. Tutti gli altri giocatori sono considerati “amatori” e quindi non coperti dal programma.

Chi paga per gli infortuni in Nazionale? Quanto incassano i club

Ma quanto incassano le società in caso di infortunio dei propri tesserati? Il programma risarcisce i club fino a un massimo di 7,5 milioni di dollari per infortunio per giocatore. Il massimo di 7,5 milioni di dollari (6,9 milioni di euro circa, al cambio attuale) è calcolato su base “pro rata” giornaliera, pagabile per un massimo di 365 giorni dopo i primi 28 giorni di infortunio (i primi 28 giorni non sono coperti).

La “rata” giornaliera è pari a 20.548 dollari (poco più di 19mila euro al cambio attuale). Il risarcimento pagabile si basa sul salario fisso che il club versa direttamente al giocatore. Il risarcimento non include importi variabili, pagamenti una tantum, pagamenti non effettuati regolarmente, o eventuali bonus, inclusi i bonus per il rendimento.

Chi paga per gli infortuni in Nazionale? Gli infortuni pregressi

I giocatori con infortuni già esistenti (cioè infortuni per i quali un giocatore riceve un trattamento medico specifico quando si unisce alla squadra nazionale A) non sono assicurati. Tuttavia, esiste un’eccezione alla regola per i tornei finali delle Confederazioni: se un giocatore infortunato viene convocato per la fase finale di un torneo, l’infortunio è coperto se il medico della squadra nazionale e il medico del club concordano per iscritto e provano tramite documentazione medica che il giocatore ha terminato il suo trattamento ed è in grado di riprendere la sua attività.