Fiorentina, depositato il ricorso per sospendere i lavori al Franchi

Il club è molto preoccupato per le incertezze sulle copertura finanziaria e sulla conclusione degli stessi lavori.

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Rocco Commisso (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Era nell’aria già da alcune settimane e oggi la Fiorentina ha depositato un ricorso cautelare d’urgenza al Tribunale di Firenze per chiedere la sospensione dei lavori allo stadio Franchi.

La società viola ha così deciso di mettere in pratica quanto annunciato nei giorni scorsi prima dal presidente, Rocco Commisso, e anche dal direttore generale, Alessandro Ferrari. Il tutto anticipato da una lettera del club al Comune di Firenze. A motivare la decisione, ha spiegato a suo tempo la dirigenza, l’incertezza sulla copertura finanziaria e sulla conclusione degli stessi lavori riguardanti il progetto di ristrutturazione dell’impianto.

Tra l’altro due giorni fa Ferrari, nel corso del suo intervento alla settima Commissione Cultura e Istruzione del Senato, ha parlato di un danno economico per il club tra i 9 e i 13 milioni di euro preventivato per la prossima stagione quando, per via dei lavori, la capienza del Franchi passerà da 34.000 a 22.000. «Inoltre al momento non abbiamo certezza di dove giocheremo nel 2025/26 – ha aggiunto il dg viola nel suo intervento – e abbiamo potuto fare solo un anno di convenzione perché lo stesso Comune ci ha detto che non c’è visibilità sul termine dei lavori».