SIAE e Sky hanno annunciato oggi di aver siglato un accordo per tutelare gli esercenti che utilizzano nei loro locali abbonamenti Sky Business, nel pieno rispetto della legalità, rafforzando l’attività di controllo nei bar, ristoranti e locali pubblici.
La tutela dei contenuti in ogni sua forma e la relativa remunerazione degli investimenti sono obiettivi che accomunano SIAE, la Società Italiana Autori e Editori che dal 1882 protegge la creatività e un’azienda come Sky, che produce e distribuisce contenuti originali ed esclusivi.
Con questo accordo gli incaricati SIAE si occuperanno di accertare, in alcune aree del Paese, casi di utilizzo illecito dell’abbonamento “residenziale” nei locali pubblici ed eventuali forme di pirateria. In particolare, gli incaricati SIAE verificheranno che, per la visione di eventi sportivi in diretta – tra cui Serie A, Champions League, Tennis ATP, Formula 1, MotoGP – in bar, ristoranti e altri esercizi commerciali, venga utilizzato un abbonamento “Sky Business”.
Matteo Fedeli, Direttore Generale di SIAE, ha così commentato l’intesa: «L’accordo tra SIAE e Sky rientra tra le attività di contrasto nei confronti di ogni forma di violazione della proprietà intellettuale, un fenomeno che non danneggia solo le singole realtà editoriali ma tutto il comparto dello spettacolo, dello sport e della cultura. È anche con partnership di questo tipo che si difende il diritto d’autore e si incoraggiano i contenuti di qualità».
Andrea Duilio, Amministratore Delegato di Sky Italia, ha invece sottolineato che «il rispetto delle leggi e delle regole è un valore irrinunciabile per poter tutelare gli investimenti fatti e difendere l’intera filiera da ogni forma di concorrenza sleale. Questo accordo con SIAE ci permette di rafforzare l’attività di contrasto alla trasmissione illecita dei nostri contenuti esclusivi a tutela di tutti gli esercenti che operano nel pieno rispetto della legalità».