Sollievo Inter per lo stadio: Ferretti rieletto sindaco a Rozzano

Confermato il primo cittadino uscente, una buona notizia per i nerazzurri sul fronte del progetto per la realizzazione di un nuovo stadio.

Rozzano nuovo sindaco

Nel weekend caratterizzato dalle elezioni per il Parlamento europeo, in diversi Comuni – anche dell’hinterland di Milano – i cittadini sono stati chiamati al voto per eleggere i propri sindaci. Tra questi, anche il Comune di Rozzano (41.435 abitanti), dove il primo cittadino uscente Giovanni Ferretti, sostenuto dal centrodestra, ha stravinto con il 64,17% di preferenze, rinnovando il proprio mandato.

«Da domani, il mio primo pensiero andrà ai più giovani, ai nostri bambini e ragazzi, che sono il futuro di Rozzano. L’ impegno è completare il progetto di campi e parchi sportivi. Una vittoria storica. Ringrazio i miei concittadini che hanno riconosciuto e premiato con il voto l’impegno che la mia amministrazione ha profuso nei passati cinque anni», ha commentato a seguito del successo elettorale.

«Accolgo la rinnovata fiducia con soddisfazione e con senso di responsabilità: proseguiamo con i progetti di rinnovamento della città e di solidarietà sociale. Ringrazio i partiti della coalizione che mi ha sostenuto e che mi accompagnerà nell’amministrazione di Rozzano per i prossimi cinque anni. Dedico a loro e alla mia famiglia, che mi ha sempre supportato, questa vittoria», ha concluso.

La rielezione di Ferretti è una buona notizia anche per l’Inter, in relazione al progetto per la costruzione di un nuovo stadio proprio a Rozzano. Un nuovo sindaco, di altro schieramento, avrebbe costretto i nerazzurri a cambiare interlocutore, con tutti i rischi connessi del caso, mentre questa continuità potrà agevolare i prossimi passi.

Dopo aver rilevato la proprietà dell’Inter da Suning, Oaktree sembra focalizzata sul progetto stadio e vuole dare seguito all’esclusiva con il gruppo Cabassi per i terreni scelti nell’area di Rozzano. Esclusiva che è stata recentemente rinnovata fino al 31 gennaio 2025, e che è finalizzata a «verificare la possibilità di realizzare uno stadio con funzioni accessorie all’interno dell’area».