Format, ricavi e sedi: cosa si sa e cosa resta da scoprire del nuovo Mondiale per Club

Tutto quello che già si sa (e i tasselli mancanti) del nuovo torneo che si disputerà la prossima estate negli Stati Uniti d’America. Inter e Juventus in attesa.

Come funziona il nuovo Mondiale per Club
(Foto: Michael Steele/Getty Images)

Il nuovo Mondiale per Club a 32 squadre è tornato al centro del dibattito calcistico. In un’intervista rilasciata a Il Giornaleil tecnico del Real Madrid Carlo Ancelotti ha duramente attaccato la FIFA sottolineando che il club spagnolo non avrebbe intenzione di partecipare alla competizione (con cadenza quadriennale), la cui prima edizione prenderà il via negli Stati Uniti d’America nell’estate del 2025.

Una presa di posizione dura, smentita con una nota dallo stesso Real Madrid, che ha invece confermato l’intenzione di prendere parte al torneo. Lo stesso Ancelotti ha successivamente detto che le sue parole sarebbero state male interpretate, per una marcia indietro che tuttavia ha il sapore dello scivolone per l’allenatore italiano.

A fare discutere sono state anche le cifre indicate da Ancelotti come premi per prendere parte al Mondiale per Club, decisamente più basse rispetto a quelle circolate negli ultimi mesi: «Una partita sola del Real Madrid vale 20 milioni e la FIFA vuole darci quella cifra per tutta la coppa», ha commentato duramente il tecnico ex Milan.

Al netto di favorevoli e contrari, quel che è certo è che la nuova grande manifestazione della FIFA è ancora lontana dall’essere pronta per il debutto. Molte informazioni sono state svelate negli ultimi mesi, ma tante ancora ne mancano per avere un quadro più chiaro della situazione e capire – sul fronte club, calciatori e appassionati – cosa sia lecito attendersi dall’evento.

Come funziona il nuovo Mondiale per Club – Le date e le partecipanti

Partendo dalle cose note, sappiamo che il torneo si disputerà tra il 15 giugno e il 13 luglio del 2025 e che la sede prescelta saranno gli Stati Uniti d’America, che l’anno successivo (il 2026) saranno poi il teatro del Mondiale per Nazionali. Sono state definite anche le formazioni partecipanti (attualmente 29, sulle 32 definitive) e le modalità di qualificazione, continente per continente. L’Italia sarà rappresentata da Inter e Juventus.

Infine, è noto il format della competizione, seppur non siano stati ancora svelati dettagli più precisi: le 32 squadre saranno divise in otto gironi da quattro formazioni ciascuno. Le prime due di ogni girone si qualificheranno agli ottavi di finale, e si giocheranno gli accessi ai quarti, semifinali e finalissima della manifestazione, esattamente come nel caso del Mondiale per Nazionali (che passerà però a 48 squadre dal 2026).

Come funziona il nuovo Mondiale per Club – I tasselli mancanti

Per alcune informazioni già rivelate, ci sono invece diverse curiosità che devono essere soddisfatte, a cominciare dalla data del sorteggio per la fase a gironi. Calcio e Finanza aveva spiegato, sulla base di documenti ufficiali FIFA, che gli accoppiamenti sarebbero stati definiti tra giugno e luglio del 2024, un anno prima del torneo, ma nessuna comunicazione è ancora arrivata in merito.

Ci sono poi informazioni a metà. Sappiamo che le sfide si giocheranno negli USA, ma non ancora in quali stadi e con quali orari (un tema delicato considerando il vasto pubblico europeo). Sappiamo inoltre che i gironi saranno otto, da quattro squadre l’uno, ma non si conoscono ancora i criteri che saranno utilizzati per la definizione degli stessi.

E’ lecito poi chiedersi cosa accadrebbe qualora un club scegliesse di non prendere parte alla competizione. Non è ancora stato pubblicato un regolamento organizzativo e non è noto, dunque, se vi siano sanzioni per chi dovesse eventualmente decidere di disertare la manifestazione. Il tutto senza dimenticare che la FIFA dovrà gestire un altro grattacapo: quello dei calciatori in scadenza di contratto al 30 giugno 2025. Il torneo si giocherà a cavallo tra due stagioni e non è chiaro cosa ne sarà dei calciatori che cambieranno maglia.

Come funziona il nuovo Mondiale per Club – L’aspetto economico

Infine, il tasto più dolente di tutti: quanto varrà a livello economico il nuovo Mondiale per Club? La FIFA non ha mai parlato ufficialmente di soldi. Diverse ipotesi sono state fatte in questi mesi, passando dalla cifra monstre di 50 milioni di euro garantiti, fino ai 20 milioni che club come Inter e Juventus avrebbero messo a budget per la partecipazione al torneo (gli stessi di cui parlava Ancelotti). Cifre complicate da stimare, dal momento in cui ad ora non sono stati svelati accordi commerciali e nemmeno intese con i broadcaster che trasmetterebbero l’evento.

Il New York Times aveva anticipato come Apple fosse in pole per rilevare i diritti tv della competizione a livello globale. Tuttavia, il quotidiano statunitense parlava di un’offerta nell’ordine di 1 miliardo di dollari, addirittura un quarto del valore rispetto ai 4 miliardi di dollari attesi dalla FIFA. Anche in questo caso, nessuna comunicazione ufficiale è pervenuta finora, motivo per cui rimane difficile effettuare delle stime da questo punto di vista (anche la distribuzione dei premi è un tema in sospeso).

Insomma, tante questioni aperte a poco più di un anno dal via del nuovo torneo. Domande a cui la FIFA cercherà di dare via via tutte le risposte del caso. Solo a quel punto si potrà pensare al campo e scoprire chi solleverà la coppa, anche se persino forma, peso e colore del trofeo destinato ai Campioni del Mondo, per ora, rimangono un mistero.