Berlusconi e Galliani potevano tornare al Milan nel 2022: in ballo c’era il 25% del club

Il racconto dell’attuale ad del Monza durante il Festival della Serie A in corso a Parma

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(foto da video)

Silvio Berlusconi e Adriano Galliani hanno provato a tornare al Milan nel 2022, dopo la vittoria dello scudetto dei rossoneri nella stagione 2021/22. Lo ha raccontato lo stesso Galliani, intervenuto durante il panel “Milan e Monza: un affare di cuore” al Festival della Serie A in corso a Parma.

A iniziare il racconto il noto giornalista Carlo Pellegatti, moderatore del panel: «Nel 2022 Berlusconi va alla festa scudetto del Milan accolto dai cori “c’è solo un presidente”. Così dice al presidente rossonero Scaroni durante la festa: “Potrei parlare con Paul Singer? Vorrei comprare il 25% del Milan, ma a un patto che io faccia il presidente e Galliani faccia l’amministratore delegato”».

«Ha ragione, è tutto vero» ammesso Galliani. «C’era la festa, i tifosi urlavano c’è un presidente, solo un presidente». «Quando gli dissero che c’era Cardinale, lui comunque parlò con Singer, ma non se ne fece nulla», ha aggiunto Pellegatti.

«La cosa bella è che una settimana dopo il Monza va in Serie A – ha proseguito Galliani -. È una impresa che solo Silvio Berlusconi poteva fare, il Monza fa 110 anni senza approdare in A. Monza non vedeva la B da 20 anni, quando prende il Monza dal 2018 dice torneremo in Serie A».

«Nessuno può immaginare cos’abbia fatto per gli altri Silvio Berlusconi. La sua generosità è stata qualcosa di incredibile. Fa quattro vite: la prima da costruttore edile, gli altri facevano tanti condomini mentre lui fa una città; poi la televisione, Mediaset diventa la Rai; prendiamo il Milan che era stato due volte in Serie B negli anni ottanta e diventa la squadra più importante del mondo; poi fa la quarta cosa ed entra in politica, ancora oggi è l’italiano che è stato per più giorni presidente del consiglio. La generosità è la più grande qualità che ha contraddistinto la sua vita», ha concluso Galliani.