Ormai è noto, ed è stato ripetuto in tutte le salse. La Champions League cambierà format a partire dalla prossima stagione. Il torneo si allargherà a 36 squadre e si passerà ad una formula con girone unico, otto partite per squadra nella prima fase (tutte con avversarie diverse) e l’introduzione di un turno di playoff prima degli ottavi di finale.
Nuovo inno Champions League – Le parole di Marchetti
Per accompagnare i club europei e tutti gli appassionati in questa nuova era, la UEFA ha deciso di “rivedere” anche un altro caposaldo della Champions League: l’inno. Lo ha raccontato il vice segretario della UEFA, l’italiano Giorgio Marchetti, intervenuto al primo Festival della Serie A, che vedrà tra i protagonisti anche Calcio e Finanza.
Non si tratterà di un vero e proprio cambiamento, ma di una modifica: «Inno? Non lo cambiamo, ma il maestro ha fatto qualche piccolo riarrangiamento, chi conosce la musica si accorgerà dei cambiamenti. Un orecchio un po’ accorto lo percepirà, però l’inno è quello», ha sottolineato.
Nuovo inno Champions League – La storia dell’inno
Ma da dove nasce l’inno della Champions League? Il pezzo è stato composto da Tony Britten, musicista britannico, nel 1992, in occasione della nascita della nuova competizione, e si ispira all’inno di incoronazione Zadok the Priest, testo tratto dalla Bibbia di Re Giacomo, di Georg Friedrich Händel. Nella versione ufficiale è eseguito dall’Academy of St. Martin in the Fields e dalla Royal Philharmonic Orchestra di Londra.
Sono tre le lingue utilizzate per la sua composizione: inglese, tedesco e francese, le tre lingue ufficiali dell’UEFA. L’inno è stato suonato per la prima volta nell’autunno del 1992, in occasione dell’apertura della fase a gironi del torneo 1992/93. Tra gli stadi in cui l’inno suonò per la prima volta c’è anche San Siro, teatro della sfida tra Milan e Göteborg terminata 4-0 con poker di Marco Van Basten.
Nuovo inno Champions League – Il testo
Ma di cosa parla l’inno della Champions League? Il testo della celebre canzone che risuona negli stadi fa riferimenti ai migliori club, ai campioni che valorizzano la competizione e all’evento in sé, e culmina con il più celebre “The Champions” solitamente urlato a squarciagola dai tifosi. Questo il testo completo, frase per frase, con la rispettiva traduzione in italiano:
Ce sont les meilleures équipes – Queste sono le migliori squadre
Sie sind die allerbesten Mannschaften – Queste sono le migliori squadre
The main event – L’evento principale
Die Meister – I campioni
Die Besten – I migliori
Les grandes équipes – Le grandi squadre
The champions – I campioni
Une grande réunion – Un grande incontro
Eine große sportliche Veranstaltung – Un grande evento sportivo
The main event – L’evento principale
Ils sont les meilleurs – Loro sono i migliori
Sie sind die Besten – Loro sono i migliori
These are the champions – Questi sono i campioni
Die Meister – I campioni
Die Besten – I migliori
Les grandes équipes – Le grandi squadre
The champions – I campioni
Die Meister – I campioni
Die Besten – I migliori
Les grandes équipes – Le grandi squadre
The champions – I campioni