Il pronunciamento del TAR del Lazio in merito al ricorso presentato da Andrea Agnelli sulla squalifica inflittagli dalla FIGC per il caso plusvalenze inizia a mettere in mostra le prime conseguenze. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha rinviato alla Corte di Giustizia dell’Unione europea la questione circa la compatibilità delle norme della giustizia sportiva italiana con il diritto comunitario.
A beneficiare di questa decisione in merito alla posizione all’ex presidente bianconero potrebbe essere Antonio Giraudo, radiato dopo lo scandalo di Calciopoli. A confermarlo è Amedeo Rosboch, legale dello stesso Giraudo insieme a Jean-Louis Dupont, che a LaPresse hanno dichiarato: «La sentenza su Agnelli e Arrivabene certamente aiuta anche noi, abbiamo riassunto il ricorso al tribunale ordinario di Roma. Ogni giudice può pensarla in maniera diversa, ma di fatto il tribunale può sollevare anche per Giraudo la questione pregiudiziale in Europa. Anche Dupont era contento per questa ordinanza».
In realtà, il ricorso presentato dagli avvocati di Giraudo al Tribunale ordinario di Roma per chiedere la pregiudiziale in Europa è di alcuni giorni fa. E non c’è ancora una data per tale procedimento. Ma l’assist del TAR, che per il caso Giraudo nel marzo scorso si era dichiarato incompetente, sembra arrivare con i tempi giusti per l’ex dirigente juventino, oltre a far sorridere Agnelli e Maurizio Arrivabene.