NBA verso incassi record dai diritti tv: nuovi accordi da 70 miliardi in 11 anni

La lega statunitense di basket incasserà dai diritti tv quasi il doppio di quanto guadagnato dalla Premier League nell’ultimo triennio.

Dallas Mavericks v Minnesota Timberwolves - Game Five
Luka Doncic e Anthony Edwards nelle Conference Finals NBA (Photo by David Berding/Getty Images)

La NBA sta per chiudere accordi sui diritti televisivi dei prossimi anni per circa 76 miliardi di dollari (circa 70 miliardi di euro) in undici anni, pari a circa 6,9 miliardi di dollari annui (circa 6,3 miliardi di euro). Come riportato dal Wall Street Journal, infatti, la lega statunitense di basket è pronta a chiudere i contratti con NBC (emittente di proprietà di Comcast, che è anche proprietaria di Sky), ESPN (di proprietà di Disney) e Amazon per la trasmissione in diretta delle gare delle prossime stagioni.  e Amazon.com, che genererebbero circa 76 miliardi di dollari in ricavi mediatici su 11 anni, ha riportato il Wall Street Journal mercoledì.

Secondo quanto riportato dal WSJ, in particolare NBC pagherebbe in media 2,5 miliardi di dollari all’anno alla NBA nell’ambito dell’accordo e trasmetterebbe circa 100 partite per stagione, di cui circa la metà in esclusiva sul servizio di streaming Peacock di Comcast. Il pacchetto di Amazon invece ammonterebbe a 1,8 miliardi di dollari all’anno e includerebbe partite della stagione regolare e dei playoff e una quota delle finali di conference, che saranno divise a rotazione tra i partner televisiv.

Disney invece sarebbe pronta a spendere in media di circa 2,6 miliardi di dollari all’anno, più dei 1,5 miliardi pagati nell’accordo attuale, e continueranno a trasmettere le finali NBA, sebbene otterranno meno partite con il nuovo accordo L’accordo, come riportato dal WSJ, escluderebbe Warner Bros Discovery la cui rete Turner Sports ha mostrato partite della NBA per circa quattro decenni. Warner Bros potrebbe ancora pareggiare una offerte delle rivali o la NBA potrebbe creare un pacchetto apposito, ma le opzioni sono limitate.

Si tratterebbe di accordi complessivi per cifre più basse rispetto a quelli strappati dalla NFL, che ha firmato contratti da circa 100 miliardi in 10 anni fino al 2033. Il confronto, tuttavia, resta impari rispetto al mondo del calcio europeo: nel triennio 2022/25 la Premier League aveva infatti firmato accordi da circa 3,9 miliardi di euro annui tra diritti tv nazionali e internazionali mentre per il triennio 2025/29 incasserà 2,6 miliardi dai soli diritti tv nazionali. La UEFA, invece, nel triennio 2021/24 ha incassato circa 2,5 miliardi dai diritti tv internazionali delle competizioni per club.