Il secondo ciclo di Massimiliano Allegri alla Juventus si conclude ufficialmente. Infatti, il tecnico livornese ha trovato un accordo con il club bianconero per porre fine al suo contratto, con scadenza al 30 giugno 2025, senza ricorrere a un procedimento giudiziario per il licenziamento per giusta causa.
Nella giornata di ieri è stata pubblicata una nota ufficiale da parte della Juve che ha ufficializzato l’accordo con l’ex tecnico, appena due giorni dopo il licenziamento per giusta causa. «Juventus Football Club e Massimiliano Allegri comunicano di aver di comune intesa concordato la risoluzione del contratto di prestazione sportiva al termine dell’attuale stagione sportiva. La società, nel ringraziare Massimiliano Allegri per i risultati sportivi conseguiti nel corso degli anni alla guida della squadra, desidera augurargli il meglio per il suo futuro professionale», si legge.
Le parti, come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, si sono accordate di persona in un noto studio legale del centro di Milano. Un principio di accordo, in realtà, era stato trovato dai rispettivi legali già nel corso della scorsa settimana, cioè prima del viaggio a Londra di Allegri per assistere alla finale di Champions di sabato scorso fra Real Madrid e Borussia Dortmund. Un accordo, che però era stato messo in standby dallo stesso Allegri, tiratosi indietro poco prima della firma sui documenti.
Da lì l’irritazione del club e la pec per comunicare all’allenatore livornese il licenziamento per giusta causa, cui il tecnico in un primo momento voleva rispondere con l’impugnazione e la contro-causa per i danni d’immagine. Superata la nottata di tensione, ecco che si è tornati a ripercorre la strada dell’accordo per la risoluzione del contratto, che pone fine all’intera vicenda senza nessun strascico al tribunale del lavoro.
Juventus cifre risoluzione Allegri – I dettagli dell’intesa
Il contratto, con scadenza 30 giugno 2025, garantiva ad Allegri un ingaggio di 7 milioni di euro netti a stagione più bonus. A quanto sembra, visto che nessuna comunicazione ufficiale è arrivata, il tecnico livornese avrebbe rinunciato a oltre la metà di tale ingaggio. E anche ai bonus raggiunti in questa stagione, chiusa dai bianconeri con il terzo posto in classifica che ha permesso la qualificazione alla prossima Champions League e la vittoria della Coppa Italia.
Un accordo che ha permesso alla Juve di chiudere la vicenda Allegri con un netto risparmio senza ricorre al tribunale del lavoro e al tecnico livornese di ricevere un indennizzo e chiudere il suo secondo ciclo in bianconero senza trascinarsi una causa che sarebbe durata mesi, senza contare l’esborso economico per le spese legali. Ora il club bianconero potrà guardare al futuro, che si chiama Thiago Motta, mentre Allegri valutare le offerte che gli arriveranno, con l’Arabia Saudita che rimane una tentazione.