Allegri-Juve, il licenziamento finisce in tribunale: il tecnico farà ricorso

In ballo ci sono oltre 15 milioni: l’allenatore livornese pronto a ricorrere dopo il licenziamento per giusta causa da parte del club bianconero.

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Massimiliano Allegri (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Lo scontro tra Massimiliano Allegri e la Juventus finirà in tribunale. Ieri infatti il tecnico ha ricevuto dal club bianconero la comunicazione del licenziamento per giusta causa, dopo il procedimento disciplinare che era partito in seguito all’esonero dello scorso 17 maggio.

Come spiega la Gazzetta dello Sport, la società aveva già elencato nel dettaglio i fatti che sono stati contestati al tecnico. E in particolare i riferimenti sarebbero a quanto avvenuto durante e dopo la finale di Coppa Italia vinta contro l’Atalanta, tra l’espulsione, lo scontro con la dirigenza in campo dopo la premiazione e l’aggressione al direttore di Tuttosport Guido Vaciago.

Nel giro di pochi giorni è arrivata la risposta di Allegri al club ed è iniziata una sorta di trattativa per chiudere la vicenda prima di ricorrere alle vie legali. Ma non è stato trovato un punto di incontro, motivo per cui è arrivata la comunicazione del licenziamento per giusta causa.

In ballo ci sono circa 16 milioni, oltre a premi e bonus della stagione appena conclusa. Allegri entro 60 giorni potrà impugnare il provvedimento di licenziamento e potrà, entro 180 giorni, presentare un ricorso. E, in aggiunta, dovrebbe arrivare anche una sorta di “contro causa” per danni di immagine, a meno che prima non arrivi un accordo tra le parti. Intanto, però, lo stipendio del tecnico è sospeso: per arrivare a un primo grado di giudizio tuttavia potrebbero servire fino a due anni.

Nel frattempo, Allegri è libero di trovarsi un’altra squadra, opzione che potrebbe anche avere un peso nella causa: dovesse vincere, infatti, la somma potrebbe essere influenzata dal fatto che il tecnico abbia trovato un nuovo impiego, beneficiando così di uno stipendio durante un periodo (di un anno) in cui, senza il licenziamento, sarebbe stato ancora pagato dalla società bianconera. Il risparmio derivante almeno dal congelamento dello stipendio di Allegri aiuterà le casse bianconere, anche se a livello di conto economico a bilancio dovrà essere accantonato l’importo degli stipendi del tecnico livornese fino alla sentenza del tribunale.