La Serie B dice no al canale di Lega: si lavora per Sky-DAZN

L’Assemblea del campionato cadetto ha respinto la proposta arrivata da Nvp, Deltatre e Comintech e ha fatto il punto sui rischi connessi alle scommesse.

Canale di Lega Serie B
I microfoni di DAZN e Sky (Foto: Andrea Staccioli / Insidefoto)

Si è tenuta nella giornata di oggi, in videoconferenza, l’assemblea di Lega Serie B alla presenza di tutte le società del campionato cadetto. Nell’occasione, il presidente di Lega Mauro Balata ha fornito aggiornamenti sulle tematiche relative al lavoro sportivo.

L’Assemblea è stata quindi informata sui livelli di allerta che la Lega ha voluto attivare con i propri legali, insieme con l’Unità Informativa Scommesse Sportive e del Gruppo Investigativo Scommesse Sportive del Ministero dell’Interno, in seguito ai recenti deferimenti e all’apertura delle indagini su presunte condotte antisportive di alcuni giocatori.

Il riferimento è a quanto accaduto nel playout per la permanenza in Serie B giocato tra Ternana e Bari, quando il calciatore del club pugliese Nicola Bellomo si è fatto espellere dalla panchina. La Procura Federale, guidata da Giuseppe Chiné, ha aperto un’inchiesta sul cartellino rosso arrivato al 78esimo minuto, con i biancorossi avanti di tre gol e praticamente a un passo dalla conquista della salvezza. A far scattare il provvedimento dell’arbitro La Penna è stata la discussione fra il numero 10 biancorosso e un raccattapalle.

La dinamica dell’accaduto ha incuriosito fin da subito, infatti è stato insolito vedere un calciatore in panchina scaldarsi così tanto con un raccattapalle quando la partita sembrava ormai incanalata verso la vittoria, e la conseguente salvezza, della propria squadra. Inoltre, le indagini hanno evidenziato come, intorno a quel cartellino rosso, ci sia stato un flusso anomalo di scommesse.

Capitolo diritti televisivi. Sono arrivati infatti aggiornamenti anche sulle interlocuzioni in essere per la cessione dei diritti domestici non esclusivi, al momento intrattenute con più operatori, «con la precisa volontà di valorizzare il rilevante incremento di audience ottenuto negli ultimi due anni dal campionato della Serie BKT». Tra le piattaforme, come raccontato di recente Calcio e Finanza, l’indicazione sembra quella di una conferma di Sky e DAZN, anche se per il momento non è ancora stata trovata una quadra con le emittenti. Molto dipenderà probabilmente dalle richieste della Lega e dal corrispettivo previsto per il ciclo triennale.

«Analogamente – spiega ancora la Lega Serie Bl’Assemblea ha respinto una nuova proposta di realizzazione e distribuzione dei diritti TV, arrivata peraltro ai consiglieri con clausola di riservatezza nella notte e resa nota sugli organi di stampa, che è stata valutata inaccettabile nella forma e nella sostanza per le modalità seguite e i contenuti rappresentati».

Il riferimento è al progetto di Nvp, Deltatre e Comintech, che con l’assistenza legale di Deloitte sarebbero state intenzionate a creare un canale di Lega. La proposta sarebbe stata quella di legare per le prossime cinque stagioni la partita dei diritti audiovisivi alla creazione di un canale, attraverso il quale distribuire direttamente e mediante accordi con terzi il prodotto Serie B.

Il punto di caduta finale sarebbe in ricavi per la Serie B che, al netto dei costi di produzione, distribuzione e marketing arriverebbero a 20 milioni circa per la prima stagione, per salire fino a 29 milioni alla fine del quinquennio. Comprese le quote di distributore e partner finanziario si parla di 21,9 milioni netti il primo anno e 33,5 alla fine della stagione 2028/29.