Barcellona, solite grane: non può tesserare il nuovo tecnico Flick

I blaugrana devono liberare “spazio” o incassare nuove risorse per rispettare il tetto salariale imposto dal Fair Play Finanziario della Liga.

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(Foto: ANDRZEJ IWANCZUK/AFP via Getty Images)

Riparte la corsa contro il tempo del Barcellona, a caccia di risorse per potersi garantire libertà di movimento sul mercato, nei confini del Fair Play Finanziario spagnolo. Da una parte, i 100 milioni derivanti dalla vendita del 49% di Barça Media che non sono ancora stati incassati: i 40 milioni che Libero non ha pagato l’anno scorso e i 60 relativi a questo esercizio.

Dall’altra parte, il club cerca di chiudere il nuovo accordo con Nike come sponsor tecnico, che porterebbe ulteriori 100 milioni di euro come “bonus alla firma” del contratto. Queste operazioni economiche sono direttamente legate al capitolo sportivo perché, in base a come si concluderanno, il Barcellona potrà migliorare o meno il suo tetto salariale.

Il Barcellona ha potuto tesserare i giocatori per la stagione appena conclusa per un soffio, ma alcuni di loro non hanno potuto essere registrati per la prossima perché non c’era spazio entro il tetto salariale. E questa situazione ad oggi non è ancora risolta. In primo luogo, al momento non c’è spazio per tesserare il nuovo allenatore Hansi Flick e il suo staff. Infatti, Xavi Hernández e i suoi collaboratori sono stati tesserati solo per la passata stagione, non per il 2024/25.

A livello di giocatori, ce ne sono quattro che non sono iscritti nella rosa in vista della prossima stagione. Due di loro hanno assoluta priorità nel momento in cui si libererà spazio per poterli registrare: Gavi e Balde. Sono due calciatori chiave per la prossima stagione e il club li inserirà con assoluta certezza.

Con gli altri due la situazione è meno chiara. Si tratta di Vitor Roque e Íñigo Martínez. Il futuro dei due è incerto. Se Xavi fosse rimasto come tecnico, l’uscita del brasiliano sarebbe stata certa. Tuttavia, l’arrivo di Flick gli dà un certo margine per rimanere in prima squadra. Dipenderà dal suo rendimento nella fase di preparazione alla stagione.

Un altro caso complesso è quello di Íñigo Martínez. Il basco ha per contratto che se il Barcellona non potrà iscriverlo nella rosa dovrà indennizzarlo con una somma di denaro. In questo caso si combinano diversi fattori. In primo luogo, il gran numero di centrali che ci sono in squadra. Flick ha a disposizione Araujo, Koundé, Christensen, Íñigo e Cubarsí. Quest’ultimo occupa un posto che non era previsto.

E poi c’è il tema di Eric García che è stato in prestito al Girona. Flick dovrà scegliere tra lui e Íñigo. Quello che è chiaro è che il Barcellona dovrà incassare denaro per queste iscrizioni, per i nuovi acquisti e per il rinnovo di Sergi Roberto. Senza dimenticare il tecnico Flick, che attende di essere inserito insieme al suo staff.