Azienda di carri armati nuovo sponsor del Borussia Dortmund: tifosi in rivolta

L’accordo è stato duramente contestato, ma permetterà ai tedeschi di incassare 20 milioni di euro per tre anni.

borussia dortmund
(Photo by Dean Mouhtaropoulos/Getty Images)

Il clima in Europa, e nel resto del Mondo, non è dei migliori considerando i diversi conflitti fra nazioni presenti in questo momento. Dalla guerra in Ucraina all’offensiva di Israele a Gaza, dopo gli attacchi subiti a ottobre scorso. Ecco perché ha fatto molto scalpore la decisione del Borussia Dortmund di sottoscrivere un accordo di sponsorizzazione con un’azienda che produce carri armati.

Come riporta l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, la prossima finalista di Champions League ha siglato un accordo di sponsorizzazione con la Rheinmetall, produttrice del carro armato Leopard, famoso e richiesto in tutto il mondo. Un accordo vantaggioso per i gialloneri che garantiva infatti ben 20 milioni di euro per i prossimi tre anni. Ma la questione si è subito spostata sul carattere morale.

«Una fabbrica di armi come sponsor è inconciliabile con i valori del Borussia e del calcio ingenerale», è stata la reazione immediata di Michael Schulz von Glasser, uno dei capi della tifoseria organizzata dei gialloneri. Protesta che monta anche sui social, trovando subito molti seguaci.  Secondo l’accordo appena ufficializzato, la Rheinmetall sarà il nuovo “ChampionPartner” del Borussia. La stessa Rheinmetall, che ha un fatturato da 7,2 miliardi di euro, ha da poco avuto un ordine di 30 carri armati Leopard dallo stesso governo tedesco con lo scopo di consegnarli all’esercito ucraino.

La posizione del Borussia Dortmund non si è fatta attendere. A difendere la scelta del club è stato il direttore generale Hans-Joachim Watzke: «La sicurezza e la difesa sono elementi fondamentali della democrazia. Di questi tempi, vediamo ogni giorno come vada difesa la libertà in Europa». L’accordo è stato celebrato dal presidente della Rheinmetall, Armin Pappenberg: «La partnership con il Borussia sembra creata su misura perla qualità espressa nei rispettivi settori».

Infine, è arrivata una amara considerazione da parte del ministro per l’Economia tedesco, Robert Habeck, capo dei Verdi e con un passato da pacifista: «Il nuovo sponsor è in effetti fuori dal normale, ma rispecchia la realtà dei tempi che cambiano».