Leghe e calciatori contro il Mondiale per Club: rinviatelo o lo boicotteremo

Gli avvocati sono stati incaricati di preparare i documenti per passare alle vie legali contro la FIFA a meno che non ci sia una retromarcia.

Leghe contro il Mondiale per Club
Gianni Infantino (Foto: Dan Mullan/Getty Images)

Le massime leghe calcistiche e le associazioni dei giocatori sono pronte a unire le forze per dire alla FIFA: «Non parteciperemo al nuovo Mondiale per Club, state uccidendo il calcio». La minaccia di boicottaggio – svela il tabloid inglese The Sun – è guidata dal capo della Premier League Richard Masters, dal presidente della PFA Maheta Molango e dal numero uno della Liga Javier Tebas.

Le parti starebbero minacciando azioni legali a meno che il nuovo torneo a 32 squadre, che è in programma per l’estate del 2025 negli USA e che vedrà la partecipazione delle italiane Inter e Juventus, non venga rinviato a data da destinarsi. I capi della FIFA hanno ignorato le precedenti preoccupazioni riguardo al benessere dei giocatori.

Tuttavia, Molango ha detto a The Sun: «Il calcio sta uccidendo il proprio prodotto. Chi gestisce il gioco deve ascoltare. Se non lo fanno, allora come sindacati abbiamo la responsabilità verso i giocatori di agire — e la via legale è il prossimo passo. Le autorità sportive hanno avuto ogni opportunità di impegnarsi seriamente con noi su questo, ma non lo hanno fatto».

«Il carico di lavoro attuale dei giocatori non è sostenibile. La gente si sta rendendo conto che la quantità di partite inserite nel calendario delle competizioni semplicemente non è sostenibile», ha aggiunto ancora Molango in vista di una stagione che sarà già intasata dall’aumento delle sfide valide per le coppe europee, dalla Champions alla Conference League.

L’unione internazionale dei giocatori FifPro e la PFA credono che la programmazione lascerà ai club l’unica opzione di costringere le stelle a tornare in azione senza la pausa minima di tre settimane prevista da tutti i contratti professionistici. Gli avvocati sono stati ora incaricati di preparare i documenti legali per la FIFA a meno che non ci sia una retromarcia.