Il fondo di investimento statunitense Oaktree Capital Management ha annunciato questa mattina di avere rilevato il controllo dell’Inter, a seguito del mancato rimborso del prestito da complessivi 395 milioni di euro da parte dell’azionista di maggioranza del club, la famiglia Zhang.
Concesso da Oaktree nel 2021 al veicolo lussemburghese attraverso il quale Suning controllava l’Inter, il prestito era garantito dalle quote del club. «Oaktree è impegnata a lavorare a stretto contatto con il team di gestione attuale dell’Inter, i partner, la lega e gli organismi di governo per garantire che il club sia posizionato per avere successo dentro e fuori dal campo», ha fatto sapere il fondo tramite un comunicato.
Una fonte a conoscenza della situazione – ha svelato l’agenzia di stampa Reuters – ha detto che Oaktree, che vanta uno storico ridotto nella gestione di società sportive, non ha intenzione di vendere immediatamente l’Inter e si è detto disposto a essere un «investitore paziente». La situazione complicata fuori dal campo contrasta con il successo del club sul campo, con l’Inter che il mese scorso ha conquistato il suo 20° Scudetto.
La mossa di Oaktree rispecchia quella messa in atto da parte del fondo statunitense Elliott Management con il Milan nel 2018. Elliott ha preso il controllo del club rossonero dopo che l’uomo d’affari cinese Yonghong Li non ha effettuato i versamenti previsti. Elliott ha poi venduto il Milan a RedBird Capital Partners in un affare da 1,2 miliardi di euro quattro anni dopo.