L’integrità nelle competizioni sportive è un prerequisito fondamentale per mantenere la credibilità e l’equità di qualsiasi disciplina. Purtroppo, il fenomeno del match fixing o combine – ovvero la manipolazione illecita dei risultati sportivi – rappresenta una minaccia costante e difficile da smantellare in toto. Questo articolo esaminerà le misure preventive e le tecnologie impiegate per contrastare tali pratiche illegali, analizzando casi di successo e sfide persistenti.
Il match fixing: una piaga per l’integrità sportiva
Il match fixing consiste nell’alterare intenzionalmente il risultato di un evento sportivo per favorire risultati prestabiliti, spesso per motivi di scommesse illegali. Atleti, allenatori, arbitri o altri attori possono essere coinvolti in queste trame. Le conseguenze sono disastrose, minando la credibilità dello sport e l’impegno degli atleti onesti.
In qualsiasi settore quando ci sono in gioco tanti soldi si vengono a creare delle opportunità per la malavita o persone senza scrupoli. In alcune Nazioni i controlli o le procedure per aprire i conti di gioco sono blande e non vengono richiesti tutti i documenti di identità: di conseguenza scommettere su eventi combinati risulta semplice e senza grossi rischi.
In alcuni sport gli stipendi per gli sportivi sono davvero bassi e in alcuni casi neppure vengono pagati con regolarità: per necessità si trovano a dovere combinare le partite dietro promesse di tanti soldi che mai guadagnerebbero con il loro lavoro. Il fenomeno del match fixing è quindi complesso e con diverse realtà distinte che può essere contrastato o bloccato mettendo in moto una serie di azioni e controlli che andremo ad analizzare in questo articolo.
Strategie di Prevenzione e Contrasto
Per il contrato e la prevenzione del match fixing è fondamentale il controllo e soprattutto lo scambio di informazioni tra le varie parti in gioco che possono essere gli atleti, gli allenatori, le federazioni e i vari bookmaker. Non si può lavorare solo su una direzione ma si deve avere una sinergia a 360 ° che consenta di “scovare” comportamenti anomali e situazioni che necessitano di ulteriori indagini.
Per preservare l’integrità, diversi enti e organizzazioni hanno implementato strategie complementari su diversi aspetti tra cui:
- Monitoraggio e indagini: Agenzie specializzate come l’Interpol e l’Agenzia Mondiale Antidoping collaborano per individuare schemi di scommesse sospette, analizzare dati e condurre indagini approfondite. Quando un bookmaker, una federazione sportiva ha un sospetto lo deve segnare all’agenzia di integrity preposta che mette in moto i controlli su più livelli. I controlli si basano su intercettazioni telefoniche, dei sistemi informatici utilizzati e mettono sotto stretto controllo gli atleti interessati alla presunta combine.
- Quadro normativo: Molte federazioni hanno inasprito i codici di condotta per atleti e funzionari, con sanzioni severe per chi si macchia di illeciti. Diversi atleti sono stati sospesi a vita per avere preso parte a combine sportive. Nel calcio non si può scommettere a nessun livello, neppure su campionati dove il giocatore non partecipa.
- Rafforzamento dell’arbitraggio: La formazione degli arbitri non riguarda solo le regole tecniche, ma anche l’integrità etica per resistere a tentativi di corruzione. L’arbitro è una pedina importante per condizionare un match ed è anche il più semplice da avvicinare e condizionare. E’ fondamentale avere una classa arbitrale preparata e ben remunerata che non possa essere avvicinata e condizionata.
- Controlli antidoping: Procedure di test sempre più sofisticate mirano a scoprire casi di doping che potrebbero facilitare combine.
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Tecnologie All’Avanguardia contro il Match Fixing
Il progresso tecnologico ha fornito strumenti preziosi per rilevare potenziali manipolazioni. Tra questi:
- Sistema di monitoraggio delle scommesse: Software avanzati analizzano in tempo reale flussi di scommesse globali per identificare modelli sospetti che potrebbero indicare combine illecite. Provider come Sportradar monitorano oltre 600.000 eventi sportivi all’anno. Chi conosce l’esito di un determinato match lo deve monetizzare tramite le scommesse sportive legali o illegali andando a puntare grosse cifre sui vari bookmaker. L’arrivo di una mole notevole di puntate su più bookmaker fa scattare la segnalazione e il più delle volte il blocco dei mercati sospetti. Quando più bookmaker non accettano più scommesse su un match o su un mercato è sintomo di una potenziale partita “truccata”.
- Video Assistant Referee (VAR): Sebbene introdotto per migliorare la precisione arbitrale, il VAR ha anche contribuito involontariamente a scoraggiare i tentativi di combine. Gli arbitri possono ora rivedere al rallentatore azioni controverse, aumentando la trasparenza.
- Sensoristica indossabile: Dispositivi indossabili dagli atleti possono monitorare parametri fisiologici e prestazionali, rivelando potenziali discrepanze o sottoperformance intenzionali.
- Intelligenza artificiale: L’AI sta rivoluzionando l’antidoping e il monitoraggio dell’integrità. Algoritmi avanzati possono analizzare enormi quantità di dati per rilevare schemi di scommesse anomale o comportamenti sospetti durante le gare.
Il ruolo della psicologia nel trading e nel betting sportivo
Casi di successo e sfide in corso
Queste strategie hanno permesso di sventare numerosi casi di match fixing. Nel 2021, un’indagine congiunta Interpol-Federbet portò all’arresto di 20 membri di un’organizzazione criminale dietro centinaia di partite truccate. Nel 2022, la FIFA squalificò per scommesse illecite nove calciatori delle nazionali di Samoa e Vanuatu.
Tuttavia, permangono sfide rilevanti. I match fixer spesso operano attraverso circuiti di scommesse illegali o criptovalute non tracciate. Inoltre, la corruzione di funzionari sportivi e la mancanza di risorse in alcune nazioni rimangono ostacoli.
Il Betting Exchange e la lotta al match fixing
Nelle piattaforme di betting exchange il fenomeno del match fixing è più controllabile e se esistessero solo queste piattaforme potrebbe essere più facilmente debellato. Spiegheremo il perché di questa nostra affermazione.
Negli exchange tutti i clienti devono essere registrati online e inseriscono puntate e bancate con i relativi volumi inseriti e abbinati: tutto è registrato e visibile. Se in un mercato secondario ci sono volumi esagerati rispetto alla media e l’andamento delle quote è anomalo si risale immediatamente a chi ha piazzato queste giocate sospette. I volumi anomali abbinati sono il primo campanello di allarme che potrebbe fare scattare i controlli su chi li ha piazzati.
Nel passato sono stati squalificati diversi giocatori di tennis per combine di match: tutto era partito da bancate anomale su piattaforme di betting exchange da parte di persone a loro collegate. Un favorito ha quote di partenza molto basse e di conseguenza potenziali di guadagno esagerati se si sa che quel tennista non vincerà la partita. La segnalazione alla polizia ha permesso di individuare i responsabili e di sospendere a vita i giocatori interessati.
La strada da percorrere
Per mantenere l’integrità del mondo sportivo, è fondamentale un impegno costante da parte di governi, organismi di regolamentazione, agenzie di contrasto e organizzazioni sportive. Solo attraverso una collaborazione globale, un quadro legislativo forte, la sensibilizzazione degli atleti e l’adozione di tecnologie all’avanguardia si potrà sconfiggere questa piaga.
L’etica e l’equità devono sempre prevalere sul guadagno illecito. Il rispetto per lo sport come veicolo di valori positivi deve rimanere la bussola per tutti gli stakeholder coinvolti. Solo preservando l’integrità delle competizioni si potrà garantire la vera essenza dello spirito sportivo.