Si è tenuta questa mattina a Roma al Foro Italico la riunione della Giunta Nazionale CONI. Al centro dell’evento non poteva non esserci l’Authority indipendente che il ministro per lo Sport Andrea Abodi ha proposto e le conseguenti discussioni fra il ministro e le varie componenti del calcio e del basket italiano.
Nella stessa occasione si è discusso anche della proposta siglata dallo stesso CONI per la nascita di un organismo di controllo federale sulle società sportive professionistiche, i cui componenti sono nominati uno dal ministero dello Sport (eventualmente con funzioni di presidente), uno dal CONI e tre dal Consiglio Federale con la maggioranza qualificata di due terzi. I tre componenti nominati dalla Federazione dovranno essere scelti all’interno di un albo formato in ambito CONI (dalla Commissione di Garanzia) tra i soggetti dichiarati idonei dalla stessa Commissione.
«Authority? La nostra proposta che gireremo oggi al ministro Abodi è quella di adattare gli stessi strumenti di Covisoc e Comtec (per il basket, ndr) integrando una serie di nomi da un albo indicato dalla Commissione di Garanzia, la stessa che nomina le persone del Collegio di Garanzia presso il CONI», ha dichiarato Malagò, durante la conferenza stampa post Giunta.
«Nell’ambito dell’organo di controllo federale, FIGC e FIP sceglierebbero tre nomi ciascuno da quelli indicati dalla commissione – ha spiegato – poi un altro verrebbe scelto dal CONI e il restante, con eventuali funzioni da presidente, dall’autorità governativa. Il consiglio dei ministri è stato rinviato al 22 maggio. Lì dentro abbiamo delle urgenze spaventose, in merito alle dinamiche elettorali, che se non chiarite potrebbero portare ad una infinità di ricorsi».